A conclusione del processo di separazione da FCA, dal 4 gennaio 2016 le azioni emesse da Ferrari NV saranno negoziate sul Mercato Principale (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Simbolo di qualità ed esclusività, Ferrari produce automobili uniche per prestazioni, innovazione, tecnologia, piacere di guida e design. Auto che rappresentano il più grande Made in Italy: interamente progettate e prodotte a Maranello, in Italia, ma vendute in più di 60 mercati nel mondo attraverso una rete di 180 venditori autorizzati.
Famosa per le sue vetture prestigiose, ma ancor più ammirata per i premi conquistati nelle sfide agonistiche: la Ferrari ha collezionato 15 Campionati del Mondo Piloti, 16 Campionati del Mondo Costruttori, 14 Campionati del Mondo Marche Sportive, 9 vittorie alla 24 Ore di Le Mans, 8 alla Mille Miglia, 7 alla Targa Florio e 216 vittorie nei Gran Premi.
Nell’ottobre 2014 il Gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra Fiat SpA e il Gruppo Chrysler) ha annunciato l’intenzione di scorporare la Ferrari dal Gruppo. La prima fase della separazione è avvenuta nell’ottobre 2015 con l’IPO al NYSE con la vendita del 10% delle azioni detenute da FCA. Il processo si conclude con la quotazione di Ferrari a Milano, con il trasferimento ai propri azionisti dell’80% delle azioni ancora detenute da FCA.
Il 4 gennaio 2016 Ferrari ha debuttato sul mercato principale di Borsa Italiana
In occasione della cerimonia di quotazione Ferrari ha esposto le proprie auto all’ingresso di Borsa Italiana in Piazza Affari
La storica sala delle grida vestita di rosso in occasione del debutto di Ferrari in Borsa Italiana
L’amministratore delegato di Borsa italiana Raffaele Jerusalmi apre la cerimonia di quotazione
Il tradizionale suono della campanella con Sergio Marchionne, Amedeo Felisa, John Elkann Presidente e Piero Ferrari
“Un traguardo e una nuova partenza”: il presidente di Ferrari Sergio Marchionne firma il libro delle ammissioni
Il Primo Ministro Matteo Renzi alla cerimonia in Borsa Italiana: “che la quotazione di Ferrari possa essere un bellissimo esempio per il nostro Paese”
“Correre più veloci degli altri”, così ha concluso il suo discorso Matteo Renzi
Raffaele Jerusalmi consegna il simbolo della quotazione in Borsa a Sergio Marchionne
Matteo Renzi riceve un modellino di F1 da Sergio Marchionne
La conclusione della giornata in Borsa Italiana
Il presidente di Borsa Italiana Andrea Sironi un colloquio con Jerusalmi, Marchionne, Elkann e Felisa
Foto di gruppo celebrativa sulla scalinata
