La logistica svolge un ruolo significativo nel mantenere in movimento l’economia mondiale. Ma cosa mantiene la logistica in movimento? Nel 2020 stiamo assistendo a nuove pressioni globali, opportunità nei mercati dell’e-commerce e alleanze che si uniscono attorno alle nuove tecnologie.
Ecco uno sguardo ad alcune delle principali tendenze logistiche che influiscono sulla gestione della catena di fornitura, sulle spedizioni, sulla conformità e altro ancora.
Il 1° gennaio 2020 ha segnato l’inizio del primo anno solare in cui le nuove normative marittime per l’anidride solforosa (SOx) saranno pienamente in vigore. Le navi adibite al trasporto merci sono state criticate per le pesanti emissioni di petrolio greggio almeno dal 2005, anno in cui l’Organizzazione marittima internazionale (IMO) ha ratificato l’Allegato VI, che ha iniziato a inasprire gli standard sulle emissioni per le navi in mare.
Le autorità di controllo nei porti stanno intensificando le verifiche di conformità, il che è una grande novità per le società di spedizione e logistica.
Secondo l’IMO, il passaggio a combustibili di qualità superiore e a basso contenuto di zolfo comporterà probabilmente una diminuzione del 77% delle emissioni di SOx all’anno, ovvero circa 8,5 milioni di tonnellate. Gli esperti collegano il biossido di zolfo alle piogge acide, ai cambiamenti climatici, alla morte prematura e alle malattie respiratorie e cardiovascolari.
Apportare questo cambiamento potrebbe aumentare il costo dell’olio combustibile da 400 a 600 dollari per tonnellata. È una spesa effettuata per le migliori ragioni possibili, ma potrebbe comunque causare un effetto a catena.
2. La Blockchain ottiene un supporto più diffuso
Secondo un rapporto del 2018, la blockchain è sulla buona strada per portare un aumento del 5% nel PIL globale e un aumento del 15% nel volume degli scambi, e non è difficile capirne il motivo. Le catene di fornitura globali sono già piene di dati: navi e camion, sensori, pallet di spedizione, partner commerciali e sistemi di gestione dell’inventario.
La blockchain offre visibilità e sicurezza senza precedenti per queste informazioni di prima e terza parte. L’industria lo sa, ed è per questo che gruppi come Blockchain in Transport Alliance (BiTA) stanno crescendo.
Un portavoce di LaneAxis, un partner BiTA, ha spiegato perché le tecnologie logistiche si stanno già coalizzando attorno agli standard blockchain del settore. “[Third-party logistics firms] hanno esercitato una presa di ferro sul settore per troppo tempo. [Our] l’attenzione è focalizzata esclusivamente sullo sfruttamento della blockchain per creare una rete diretta da spedizioniere a vettore che eliminerà la necessità di intermediari di trasporto merci e 3PL che applicano tariffe esorbitanti”.
La blockchain aiuta a realizzare una tendenza della catena di fornitura che sta diventando comune in diversi settori: eliminare gli intermediari inutili e recuperare valore che le aziende potrebbero utilizzare meglio altrove.
3. L’intelligenza artificiale fa valere le sue ragioni
La ricerca mostra che l’intelligenza artificiale (AI) è migliore nel prevedere i risultati e fare proiezioni rispetto alla cognizione umana senza supporto. Richard Nisbett e Lee Ross, due scienziati cognitivi, sono espliciti su questo punto, affermando: “I giudici umani non sono semplicemente peggiori delle equazioni di regressione ottimali; sono peggiori di quasi tutte le equazioni di regressione”.
Esistono numerose opportunità per utilizzare l’intelligenza artificiale nel settore delle spedizioni e della logistica, tra cui:
· Previsioni più accurate per la domanda dei clienti significano più tempi di consegna e opportunità per distributori e spedizionieri di impegnarsi nella spedizione predittiva.
· Approfondimenti predittivi sostanziali nelle funzioni di back-office, come la ricerca di linguaggio potenzialmente rischioso nei contratti commerciali.
· Ottimizzare le rotte di spedizione e rendere più efficiente la consegna dell’ultimo miglio, aiutando le aziende a risparmiare sui costi del carburante.
4. La domanda globale di merci spedite refrigerate sale alle stelle
Le compagnie di navigazione si stanno preparando per soddisfare la crescente domanda globale di prodotti spediti refrigerati – inclusi alimenti, bevande e prodotti farmaceutici – fino al 2020 e oltre.
Alcune ragioni di questa crescita includono lo spostamento delle preferenze dei consumatori, come la crescente domanda di prodotti alimentari non locali. Inoltre, la globalizzazione ha ampliato in modo significativo l’accessibilità e la diversità delle merci deperibili disponibili per la spedizione. La ricerca mostra che i container refrigerati dovrebbero aspettarsi un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,2% fino al 2025, che è più veloce della crescita di qualsiasi altro segmento di mercato dei container.
Per rispondere a questa sfida, le aziende stanno espandendo le proprie flotte di camion refrigerati e container marittimi, per non parlare dei magazzini climatizzati.
Per prepararsi al 2020 e oltre, Ocean Network Express ha annunciato l’aggiunta di 6.000 nuovi container refrigerati alla sua flotta. Hapag-Lloyd ha annunciato l’aggiunta di 13.420 nuovi contenitori refrigerati. Altri fornitori di servizi dovranno rivalutare la propria preparazione poiché i clienti richiedono di più.
5. L’automazione aiuta i centri di distribuzione a funzionare più agevolmente
Un rapporto prevede un CAGR del 12,6% per le tecnologie di automazione dei magazzini fino al 2024. Uno dei motivi citati è il basso tasso di disoccupazione (3,8%) negli Stati Uniti, che rende più difficile trovare e trattenere talenti nella logistica e nella distribuzione.
Magazzini e centri di distribuzione hanno molto da guadagnare dall’automazione dei processi critici, come:
· Le ispezioni tramite visione artificiale riducono significativamente il tasso di errori, riducendo anche la probabilità di spedire ai clienti articoli danneggiati, incompleti o errati.
· I veicoli robotici a guida automatizzata (AGV) riducono i movimenti ripetitivi e gli infortuni dovuti al sollevamento nei magazzini sollevando, trasportando e preparando spedizioni pesanti senza intervento umano.
· Rispetto ai magazzinieri umani, i commissionatori robotici possono individuare i contenitori e identificare i prodotti più velocemente e con maggiore precisione.
6. Le iniziative verdi richiedono una catena di fornitura circolare
Le aziende di tutto il mondo stanno ascoltando la domanda dei consumatori per prodotti e processi più ecologici. La ricerca mostra che i prodotti commercializzati come sostenibili hanno rappresentato la metà della crescita del mercato dei beni di consumo confezionati (CPG) tra il 2013 e il 2018. Pertanto, le catene di approvvigionamento mondiali stanno diventando circolari anziché lineari. Ad esempio, i produttori stanno cercando modi per migliorare la longevità dei prodotti e la facilità con cui possono recuperare, riparare e rivendere i beni.
L’economia circolare impatta anche sulle scelte di spedizione e imballaggio. I governi di tutto il mondo stanno adottando misure per ridurre i rifiuti nelle catene di approvvigionamento e promuovere il riciclaggio e il riutilizzo dei prodotti di uso comune. I paesi membri dell’Unione Europea devono ora riciclare la metà dei rifiuti di imballaggio. In California, le aziende non possono utilizzare sacchetti di plastica e devono riciclare il 25% dei contenitori di plastica. In Giappone, le aziende devono riutilizzare tutti i materiali di imballaggio.
Si potrebbe scegliere di considerare queste normative come un peso. Tuttavia, riutilizzare i prodotti più a lungo, anziché acquistarne di nuovi, offre vantaggi finanziari oltre che ambientali.
I principali trend logistici del 2020
Ognuna di queste tendenze è di per sé consequenziale, ma si aggiunge a una catena di fornitura globale che sta maturando rapidamente. Le nuove tecnologie e le richieste dei consumatori e delle normative richiedono nuovi modi di pensare, ma portano anche opportunità finanziarie e competitive.