vista sull’acqua, startup italiana raccoglie dati in ambito meteorologico grazie a una tecnica innovativa per misurare l’intensità della pioggia, ha incassato un round di investimento da 870 mila euro. Lo hanno sottoscritto il fondo Trasferimento tecnologico del progresso (720 mila euro), al suo primo investimento, e Sollevamento (150 mila euro), l’ascensore hi-tech che nasce dall’alleanza pubblico-privato tra Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo per avvicinare le opportunità di investimento ai risultati della ricerca (si vede qui il comunicato stampa). WaterView ha aperto il capitale ai nuovi soci per rafforzare la propria presenza sul mercato italiano e iniziare un piano di espansione internazionale dell’intero progetto. L’operazione di investimento è stata seguita dallo studio legale Grimaldi. Si tratta del secondo round per WaterView, dopo quello da 475 mila euro del Club degli investitorideliberato nel settembre 2016 (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie a quest’ultimo round, la startup ha raccolto un capitale totale di 1.345 milioni.
Progress Tech Transfer è un fondo da oltre 40 milioni di euro sottoscritto nel gennaio scorso da Fondo Europeo degli Investimenti e Cassa depositi e prestiti all’interno della piattaforma strategica nazionale ITAtech (si veda altro articolo di BeBeez). L’advisor del fondo è Tecnologia MITO, società italiana che da dieci anni si occupa di valorizzazione dei risultati della ricerca a supporto di università ed enti pubblici, e vanta relazioni consolidate con le principali realtà europee nel trasferimento tecnologico. Il fondo prevede due tipi di investimenti: diretto in startup tecnologica, con investimenti in equity per un massimo di 1,5 milioni di euro; finanziamenti da 50 a 200 mila euro per il test delle tecnologie di ricerca per una validazione in contesto di mercato (proof-of-concept) per tecnologie a basso livello di maturazione, al fine di farle giungere alla fase di utilizzo commerciale e al successo economico.
“Con il fondo Progress Tech Transfer abbiamo scelto di investire in questo progetto – ha dichiarato Francesco De Michelis, amministratore delegato di MITO Technology – perché WaterView sviluppa soluzioni che, derivando dalla ricerca pubblica, sposano in pieno la nostra missione: colmare un vuoto nel mercato del capitale di rischio, supportando progetti con forte connotazione tecnologica che ambiscono a offrire risposte in tema di sostenibilità ambientale, energetica, climatica, produttiva, industriale, logistica, sociale e finanziaria. Grazie alle competenze complementari del nostro team, mettiamo a disposizione di WaterView non solo risorse finanziarie ma anche, e per certi aspetti soprattutto, relazioni e conoscenze necessarie a tramutare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica in un business di successo.” “WaterView sta vivendo un momento di forte crescita – ha spiegato Paola Allamanoamministratore delegato e cofondatrice di WaterView – Dopo aver sviluppato l’innovazione tecnologica in un’idea di business che ha da subito incontrato il favore dei primi clienti tra i gestori delle grandi infrastrutture stradali ed energetiche, siamo orgogliosi di aver avuto la fiducia di Progress Tech Transfer e di Liftt, il loro contributo sarà decisivo per sviluppare ulteriormente i nostri prodotti e servizi e per entrare in nuovi mercati.”
Fondata nel 2015 da Paola AllamanoPaolo Cavagnero e Alberto Croci, WaterView è uno spin-off del Politecnico di Torino attualmente inserito nell’incubatore dell’ateneo I3P. La startup, in fase seed, è stata sostenuta dal Club degli investitori e ora ha aperto il capitale per la validazione tecnica e lo sviluppo commerciale del progetto.
WaterView ha già avviato progetti pilota e partnership con importanti attive in ambiti diversi: operatori della protezione civile, nei casi di emergenza meteo in cui si rivela di fondamentale importanza il monitoraggio tempestivo dei fenomeni atmosferici e l’analisi corretta dei parametri ambientali; imprese che lavorano nella gestione e controllo della viabilità; centri ricerche delle case automobilistiche, che progettano veicoli con computer di bordo sempre più sofisticati in grado di adattarsi tempestivamente alle condizioni dell’ambiente circostante; produttore di cibo, che programmano i cicli di irrigazione e la pianificazione di trattamenti fitosanitari delle colture da cui provengono le loro materie prime in base alla quantità di acqua caduta in uno specifico lasso di tempo; enti locali, che affrontano le sfide della mobilità nelle smart city del futuro; produttori di infrastrutture satellitari che si occupano di progettare, sviluppare e lanciare in orbita costellazioni di micro satelliti che possono offrire connettività e potenza di calcolo remoto a supporto di questa tecnologia.
La società ha sviluppato una soluzione per l’analisi in tempo reale delle condizioni meteo a partire dalle immagini provenienti da webcam e telecamere di rete normalmente installate su infrastrutture; utilizza big data, immagini e sensori smart e in questo modo fornisce un monitoraggio meteorologico intelligente con funzioni preventive. La tecnica messa a punto per misurare l’intensità delle precipitazioni analizza le caratteristiche strisce luminose lasciate dalle gocce d’acqua nei filmati e nelle fotografie.
(Articolo modificato giovedì 3 ottobre 2019 alle ore 11.35. Si aggiunge il comunicato stampa ufficiale ei commenti di esponenti di WaterView e MITO Technology)