Punti chiave
- Continua il mese di sofferenza per il prezzo del bitcoin: lunedì è sceso brevemente sotto i 60.000 dollari.
- L’ex exchange di bitcoin Mt. Gox ha annunciato che la distribuzione dei fondi dovuti agli ex clienti inizierà all’inizio di luglio.
- La Securities and Exchange Commission (SEC) ha chiuso la sua indagine su Ethereum senza presentare accuse contro la società di tecnologia blockchain Consensys.
- Il gestore di criptovalute Hashdex ha presentato domanda per un ETF spot combinato bitcoin-ether.
- Questa settimana gli analisti osserveranno se il bitcoin riuscirà a fermare il suo declino, tenendo d’occhio anche il dibattito presidenziale statunitense di giovedì.
Giugno non è stato clemente con Bitcoin: lunedì il prezzo della criptovaluta è sceso brevemente sotto i 60.000 dollari, dopo che sembrava potesse superare il precedente massimo storico di oltre 73.000 dollari registrato all’inizio del mese.
La notizia negativa più recente per Bitcoin è quella di un’imminente distribuzione di Bitcoin dovuti agli ex clienti del defunto exchange di Bitcoin Mt. Gox, che si stima possa arrivare sul mercato a circa 140.000 Bitcoin.
Detto questo, la scorsa settimana non è stata tutta una cattiva notizia per le criptovalute, poiché la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha concluso la sua indagine su Ethereum e sulla società di tecnologia blockchain Consensys senza presentare alcuna accusa. Inoltre, il gestore di asset crittografici Hashdex ha presentato domanda per un fondo negoziato in borsa (ETF) di criptovalute spot che si concentrerà sulla diversificazione.
Il piano di rimborso di Mt. Gox provoca nervosismo per Bitcoin
Il defunto exchange di bitcoin Mt. Gox ha annunciato che inizierà il tanto atteso processo di restituzione dei beni ai propri clienti a luglio, oltre un decennio dopo aver dichiarato bancarotta a seguito di molteplici incidenti di hacking. La quantità totale di bitcoin da distribuire rimane incerta, con stime che vanno da 65.000 a 140.000 bitcoin, potenzialmente valutati fino a 9 miliardi di dollari.
Mentre alcuni investitori temono che l’afflusso di questi bitcoin possa deprimere i prezzi, altri sostengono che la potenziale pressione di vendita potrebbe essere sopravvalutata, notando che i creditori hanno avuto anni per vendere i loro crediti se avessero avuto bisogno di fondi urgentemente. L’annuncio degli imminenti rimborsi di Mt. Gox ha fatto sì che il prezzo di bitcoin scendesse brevemente sotto i $ 60.000 lunedì, continuando la sua tendenza al ribasso per il mese.
Secondo i dati di Farside Investors, gli ETF spot bitcoin hanno registrato i maggiori deflussi nell’arco di due settimane da quando gli ETF spot bitcoin statunitensi sono stati approvati a gennaio, con gli investitori che hanno ritirato 1,1 miliardi di dollari netti da questi fondi in tale arco di tempo.
La SEC chiude l’indagine su Ethereum 2.0
Il 18 giugno, la società di tecnologia blockchain Consensys ha annunciato che la divisione di controllo della SEC ha concluso la sua indagine su Ethereum 2.0. Nonostante la chiusura, la posizione della SEC sulla questione se Ether, il token nativo della blockchain di Ethereum, possa essere considerato un titolo resta ambigua.
Secondo Consensys, l’autorità di regolamentazione ha avviato la sua indagine su Ethereum lo scorso anno e la società ha citato in giudizio la SEC all’inizio di quest’anno, sostenendo che Ether era una merce e che la SEC non aveva giurisdizione per indagare.
Mentre il presidente della SEC, Gary Gensler, non ha etichettato definitivamente l’etere come titolo, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) lo considera una commodity. La chiusura dell’indagine potrebbe indicare che la SEC propende a trattare l’etere come una commodity, sebbene le azioni future della SEC rimangano incerte.
Secondo Fortunala battaglia legale di Consensys con la SEC continuerà nonostante il recente annuncio. Il conflitto nasce originariamente dall’esame da parte della SEC del portafoglio crittografico MetaMask di proprietà di Consensys, in particolare delle sue capacità di token-swapping e dell’accesso allo staking. La SEC sostiene che queste funzioni costituiscono attività di intermediazione senza licenza che coinvolgono titoli di criptovalute non registrati. Consensys ha indicato che, sebbene la chiusura dell’indagine su Ethereum 2.0 sia una vittoria, non affronta completamente le questioni normative più ampie.
File Hashdex per ETF Bitcoin-Ether combinato
Con gli ETF spot bitcoin già scambiati negli Stati Uniti e gli ETF spot ether apparentemente dietro l’angolo, il prossimo sviluppo potrebbe essere un ETF combinato che comprende entrambe le principali criptovalute. Hashdex, un gestore di asset crittografici, sta guidando questo sforzo con una recente presentazione per l’ETF Hashdex Nasdaq Crypto Index US.
Se approvato, questo ETF sarebbe il primo negli Stati Uniti a detenere direttamente sia bitcoin che ether. Secondo la documentazione depositata da Nasdaq presso la SEC, l’ETF seguirà il Nasdaq Crypto Index (NCI), ponderato in base alla capitalizzazione di mercato. Coinbase Custody e BitGo sono destinati a fungere da depositari. L’ETF mira a fornire una strategia di investimento passiva, offrendo agli investitori un’esposizione alle performance complessive del mercato. Hashdex ha già un prodotto simile in Brasile.
Mentre il nuovo ETF inizialmente si concentrerà su bitcoin ed ether, la presentazione lascia spazio all’inclusione di ulteriori cripto-asset in futuro, a condizione che soddisfino i criteri normativi. L’analista di Bloomberg James Seyffart ha osservato che la decisione finale della SEC sulla domanda di Hashdex è prevista per l’inizio di marzo 2025.
Cosa aspettarsi dai mercati questa settimana
Gli analisti del mercato delle criptovalute monitoreranno attentamente il prezzo del bitcoin questa settimana, sperando in segnali che l’emorragia si arresterà, soprattutto nel contesto degli elevati deflussi di ETF bitcoin e delle imminenti distribuzioni di Mt. Gox.
Tuttavia, alcuni osservatori di mercato, come la fondatrice e CEO di Custodia Bank Caitlin Long, affermano che il calo del prezzo del bitcoin non è qualcosa di cui preoccuparsi nel contesto del recente evento di dimezzamento. “È normale che un calo del prezzo come questo accada dopo un dimezzamento: gli dimezzamenti sono incredibilmente rialzisti, ma i mercati rialzisti non iniziano fino a diversi mesi dopo, per ragioni fondamentali”, ha scritto Long su X.
Ora tutti gli occhi saranno puntati sul dibattito presidenziale statunitense di giovedì tra Joe Biden e Donald Trump, mentre i dibattiti sulle criptovalute prendono slancio durante la campagna elettorale.
L’ex presidente Trump ha cambiato la sua posizione su bitcoin, ora apparentemente supportando la criptovaluta senza fare commenti definitivi sulla regolamentazione o sulle politiche per le risorse digitali. A causa delle aggressive azioni di controllo della SEC durante la sua amministrazione, il presidente Biden, per estensione, non è stato visto come un crypto-friendly, un’immagine che la sua campagna sta cercando di dissociare da lui, sebbene non ci siano dettagli specifici sulla politica sulle criptovalute da parte di quel campo.