Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti sta esplorando la tecnologia blockchain come linea di difesa contro gli attacchi informatici alle centrali elettriche.
Mercoledì, l’unità National Energy Technology Laboratory (NETL) del dipartimento ha annunciato che è stata avviata la seconda fase di un progetto di sicurezza della rete elettrica in collaborazione con la startup di sicurezza informatica decentralizzata Taekion, precedentemente Grid7.
Il laboratorio ha fornito una sovvenzione di 1 milione di dollari a Taekion l’anno scorso e ora, come parte della seconda fase del progetto, la startup studierà come la tecnologia blockchain possa essere utilizzata per proteggere una centrale elettrica, mantenendo tutte le transazioni di sensori, attuatori e dispositivi su un registro distribuito.
“Informazioni accurate sullo stato delle operazioni delle centrali elettriche sono fondamentali per la sicurezza della rete elettrica”, ha affermato NETL, aggiungendo che, quando l’archiviazione delle informazioni chiave è decentralizzata, “non esiste un singolo punto di errore”.
In un esempio di come un attacco informatico potrebbe aver luogo a una centrale elettrica, il laboratorio ha affermato che un sistema potrebbe essere compromesso in modo tale da sembrare operativo quando in realtà è stato spento dagli hacker, potenzialmente “lasciando milioni di persone senza elettricità”. Un attacco del genere ha avuto luogo in una centrale elettrica in Ucraina nel 2016, ha affermato il laboratorio, che ha causato diffuse interruzioni di corrente durante i mesi invernali.
Taekion prevede di lavorare anche su altre applicazioni che contribuiranno a proteggere le transazioni energetiche, a proteggere i dati di processo negli impianti di produzione di energia, ad aumentare l’affidabilità della rete e a integrare un’infrastruttura energetica più decentralizzata.
Il progetto fa parte del programma Office of Fossil Energy Sensors and Controls del dipartimento dell’energia ed è finanziato tramite il programma Small Business Innovation Research del dipartimento.
Non è la prima volta che il dipartimento cerca di esplorare la blockchain per miglioramenti tecnologici. L’anno scorso, in coppia con BlockCypher per sviluppare soluzioni che consentano di regolare le transazioni energetiche su più blockchain.
Il dipartimento ha anche annunciato di recente un finanziamento federale fino a 4,8 milioni di dollari per le università che lavorano su progetti di ricerca e sviluppo, compresi quelli relativi alla blockchain.