Londra
CNN
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Bitcoin è tornato con il botto di 1 trilione di dollari.
Il valore della criptovaluta più popolare al mondo è più che triplicato, raggiungendo i 52.000 dollari, da novembre 2022. Quell’anno è stato segnato dall’implosione di alto profilo dell’exchange di criptovalute FTX, che ha innescato crisi di liquidità in diverse aziende crittografiche più piccole.
Dopo i guadagni di bitcoin nel 2023, gli investitori sono tornati in massa nelle ultime settimane, spingendo la capitalizzazione di mercato dell’asset sopra i 1 trilione di dollari per la prima volta dal suo periodo di massimo splendore nel 2021, sulla base dei dati di CoinMarketCap. A differenza delle valute tradizionali, l’offerta di bitcoin è limitata e si prevede che raggiungerà il picco nel 2140, secondo il sito web di monitoraggio dei prezzi delle criptovalute.
I flussi di denaro verso bitcoin sono stati incrementati dal recente lancio di fondi negoziati in borsa che investono direttamente nella criptovaluta e che hanno reso più semplice per gli investitori al dettaglio investire denaro nell’asset. Il valore del bitcoin è aumentato di quasi il 13% dal 10 gennaio, quando le autorità di regolamentazione statunitensi hanno dato il via libera alle società di investimento che desiderano offrire tali fondi.
Bitcoin rimane lontano dal suo massimo storico di 69.000 dollari, raggiunto nel novembre 2021, ma gli operatori del settore che hanno recentemente parlato con la CNN si aspettano che continui a salire quest’anno e quel picco potrebbe essere superato.
Parte del rialzo è dovuto all’imminente “dimezzamento” del bitcoin, una caratteristica del suo design che dimezza automaticamente il tasso di nuove monete che entrano in circolazione, un evento che si verifica all’incirca ogni quattro anni.
“Storicamente ogni dimezzamento si è tradotto in una sorta di movimento rialzista dei prezzi”, ha affermato la settimana scorsa Gareth Rhodes, ex vice sovrintendente del Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York.
La recente impennata di Bitcoin, tuttavia, non avrà cambiato una verità scomoda per gli investitori: l’asset è rischioso, soggetto a forti oscillazioni di valore ed è ancora sotto il microscopio dei regolatori.
A gennaio, prima di approvare gli exchange-traded fund bitcoin, Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, detto su X: “Un certo numero di importanti piattaforme e asset crittografici sono diventati insolventi e/o hanno perso valore. Gli investimenti in asset crittografici continuano a essere soggetti a rischi significativi.”