Dopo quasi due anni di pausa e di minacce esistenziali dovute alla bassa domanda e all’aumento degli attacchi hacker, la DeFi sta tornando alla grande. Nel primo trimestre di quest’anno, il TVL della DeFi è cresciuto del 70% superando i 175 miliardi di dollari. Anche le commissioni basse e gli interessi speculativi in aumento hanno spinto i tassi di interesse per i prestiti sulle stablecoin fino al 20%.
Tali fattori segnalano l’inizio della prossima estate DeFi. Tuttavia, mentre le narrazioni pubblicizzate come lo staking liquido e il restaking sono importanti per la continua rinascita della DeFi, c’è stato uno spostamento fondamentale a livello di settore verso un’innovazione più orientata al valore e utilitaristica.
Oltre il 75% dei progetti lanciati durante l’ultima estate DeFi nel ciclo rialzista 2020-21 sono falliti perché mancavano incentivi sostenibili a lungo termine e supporto da parte della comunità. Dare maggiore potere agli utenti di base, creare comunità attive e modelli economici progressisti è necessario come parte del “revival cripto” di cui c’è bisogno.
I progetti DeFi emergenti stanno già facendo progressi in questa direzione. A differenza del 2020, quando il lancio di progetti discutibili per accaparrarsi quote di mercato o profitti era quasi diventato la norma, i fondatori della DeFi ora si concentrano maggiormente sull’ottenere le basi giuste e sulla fornitura di valore reale e tangibile alla comunità.
COME Pepecoin membro della squadra, Prometeo, afferma: “Questo ciclo DeFi è unico. Alcune persone sono ancora avide e vogliono solo pompare le valigie. Ma le parti interessate del settore ora si concentrano maggiormente sull’incentivazione del bene – nella progettazione del prodotto, nei modelli di reddito, ecc. – e sulla garanzia del massimo valore per la comunità. C’è un maggiore riconoscimento per ciò che è reale mentre vengono denunciati espedienti o narrazioni false. E mentre stiamo costruendo ecosistemi genuini e ricchi di utilità, la DeFi sta diventando sempre più grande e ricca”.
Passando dal miope settarismo, la DeFi è diventata più matura e questo sta contribuendo ad ampliare i propri orizzonti e portare nuove opportunità per gli utenti.
L’ascesa della DeFi su Bitcoin
Mentre la rete Ethereum ospita la parte del leone dei progetti DeFi e la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti si sta preparando per un ETF ETH, costruire DeFi sulla rete Bitcoin risolve due problemi persistenti: bitcoin dà alla rete una spinta di utilità tanto necessaria mentre la sua ampia decentralizzazione e una solida struttura di sicurezza aiuta a salvaguardare gli utenti DeFi dalla perdita di miliardi di dollari a causa di hack e truffe.
I tentativi passati di portare la DeFi su Bitcoin sono per lo più falliti a causa di sfide tecniche e altri fattori. Dall’inizio del 2023 invenzioni come Ordinals, BRC-20 e Runes hanno gettato i “trampolini di lancio” per Bitcoin DeFi. Lanciate durante l’Halving Day, le interazioni legate alle rune hanno già rappresentato oltre l’81% delle transazioni giornaliere di BTC in alcuni giorni e hanno portato le commissioni di BTC a livelli record.
Runes ha raccolto un immenso entusiasmo e Bitcoin L2 come Stacks hanno registrato nuovi ATH con oltre 120.000 account attivi ad aprile.
Il co-fondatore di ALEX, il dottor Chiente Hsu, ha dichiarato: “La prossima estate DeFi sarà su Bitcoin. La blockchain più decentralizzata e robusta al mondo non si limita più a gestire i pagamenti e ad archiviare valore. Ordinali, iscrizioni BRC20/rune, ecc., hanno ampliato in modo significativo l’utilità della blockchain bitcoin. Questi sviluppi hanno aperto la strada a ecosistemi e piattaforme più accessibili, consentendo la creazione di applicazioni finanziarie pratiche direttamente su Bitcoin.”
Al di là delle innovazioni e dei miglioramenti complessivi nella tecnologia sottostante, anche un cambiamento di mentalità verso l’utilizzo delle migliori risorse disponibili, oltre i confini e le affiliazioni, è stato cruciale per l’evoluzione della DeFi su Bitcoin.
Rich Rines, uno dei primi collaboratori di Core Chain, afferma: “I progetti DeFi new age non sono fissati su catene specifiche come Bitcoin, Ethereum o Solana. Si concentrano invece sulla scalabilità della DeFi sfruttando i migliori strumenti e principi a loro disposizione. Questo ciclo mira a sbloccare l’utilità di Bitcoin e stiamo vedendo i costruttori entrare nell’ecosistema BTCfi per portare vera fiducia nella DeFi, migliorare l’interoperabilità e guidare la crescita del web3 per raggiungere l’adozione globale della tecnologia Bitcoin e blockchain.”
Colmare le lacune e dare potere alle comunità
La DeFi si sta evolvendo da un settore prevalentemente speculativo a un veicolo di empowerment della comunità attraverso gli ecosistemi. Ciò è stato possibile, principalmente, soddisfacendo contemporaneamente le richieste del venditore, dell’acquirente e degli investitori. Inoltre, gli innovatori stanno costruendo prodotti e servizi che colmano le lacune del mercato con approcci e soluzioni a lungo termine.
Dalle primitive di base come zkProofs alle Super App o prodotti completamente non custoditi e incentrati sulla privacy come Hero Wallet, la tendenza alla ricerca e allo sviluppo orientati al valore è evidente in questo momento nel panorama DeFi. A sua volta, ciò ha attirato VC e istituzioni che hanno investito 626 milioni di dollari nella DeFi da inizio anno, secondi solo a progetti infrastrutturali come EigenLayer.
Ancora più importante, l’attuale profondità dell’innovazione DeFi la sta rendendo più accessibile e rilevante per il mercato di massa. Piattaforme come Anzen, ad esempio, favoriscono un accesso più ampio al credito privato on-chain, in modo che gli utenti possano sfruttare la bassa volatilità, rendimenti prevedibili e sicuri garantiti da asset reali di livello istituzionale, indipendentemente dalle condizioni di mercato a breve termine.
Zac Cheah, co-fondatore e amministratore delegato di Pundi X, sottolinea: “Il futuro della DeFi sta nell’offrire strumenti pratici per dare potere a commercianti, consumatori e altri stakeholder finanziari. Servire solo i trader e gli investitori speculativi non basterà a garantire il successo a lungo termine. Rendere la DeFi ampiamente accessibile attraverso lo sviluppo simultaneo di hardware e software ridurrà i costi, migliorerà le prestazioni e favorirà l’inclusione. Questo è l’obiettivo.”
Esiste una chiara distinzione nella natura e nella qualità dei progetti DeFi lanciati ora rispetto ai loro predecessori nel 2020-21. I rendimenti e gli APY contano ancora, come sempre, ma ora vengono offerti molto più che “rendimenti troppo buoni per essere veri”, dai sistemi di pagamento dei punti vendita dedicati ai costruttori di applicazioni e ai launchpad.
Mentre la DeFi avanza, il potere delle tecnologie decentralizzate e non custodite viene pienamente utilizzato a tutti i livelli. Le comunità di utenti e sviluppatori non solo ottengono nuovi strumenti di investimento, ma anche la possibilità di risolvere in modo efficace nuovi tipi di problemi e limitazioni finanziarie. La DeFi, nella sua traiettoria attuale, sta inaugurando una nuova frontiera in cui l’autonomia finanziaria, la sicurezza e l’inclusione si prefiggono di diventare la norma.