Quanta energia ci vuole per estrarre BitcoinBTC?
Questa domanda spesso fa rabbrividire gli ambientalisti che si sono sempre schierati contro il mining di criptovalute. I regolatori già disapprovano l’esistenza delle criptovalute, e i principali pensatori negli Stati Uniti stanno riflettendo sull’introduzione di un severo divieto delle criptovalute.
Potrebbe sembrare ingiusto, ma queste emozioni esagerate sembrano giustificate se si guardano le statistiche: CoinGecko ha riferito che un minatore solista richiederebbe 266.000 KwH per estrarre 1 Bitcoin. Ora che il dimezzamento è alle porte, questo numero aumenterà.
Tra le paure ambientali, gli scettici spesso ignorano una cosa: secondo CryptoSlate, oltre il 50% del mining di Bitcoin si basa su fonti di energia rinnovabili. Inoltre, secondo la stessa fonte, oltre il 23% di questo viene realizzato utilizzando l’energia idroelettrica e oltre il 7% di quelle operazioni minerarie rinnovabili si basano sull’energia solare.
Questa percentuale potrebbe non rimanere così bassa per molto tempo. Sono stati compiuti sforzi concertati per rendere l’energia solare più sostenibile, con alcuni conglomerati che hanno già avviato operazioni minerarie che sfruttano l’energia del sole.
Quanto impatto ha avuto l’energia solare sul mercato delle criptovalute? Esploriamo le sfumature del mining di criptovalute a energia solare e vediamo come questo futuro energetico potrebbe spingere il tasso di adozione delle criptovalute.
Vantaggi dell’utilizzo dell’estrazione solare
Il mining di criptovalute a energia solare è ora considerato più praticabile che mai e ci sono molte ragioni per questo.
Innanzitutto, l’energia solare è pulita e abbondante. Se sfruttato correttamente, può alimentare intere operazioni minerarie senza contribuire alle emissioni di gas serra.
Tuttavia, sfruttare tale energia ha un costo. Secondo Finbold, considerando un pannello solare standard da 400 W, per alimentare un impianto minerario saranno necessari 35 pannelli solari. Ma questo può essere facilmente ridotto poiché i pannelli stanno diventando più convenienti grazie agli incentivi per l’energia pulita introdotti dall’Inflation Reduction Act.
In effetti, il costo dello sfruttamento dell’energia solare è in calo da molto tempo.
Shawn Rumery, direttore senior della ricerca per la Solar Energy Industries Association, ha dichiarato: “Negli ultimi dieci anni, i prezzi sono scesi di oltre il 50% nello spazio residenziale”.
Un altro grande vantaggio dell’utilizzo dell’estrazione ad energia solare è l’indipendenza dalla rete. Riduce il rischio di interruzioni di corrente, causando meno interruzioni alle operazioni di mining.
Ciò ha portato il mining di Bitcoin a diventare una nuova nicchia nel settore solare. I nuovi player che vogliono impegnarsi nel mercato delle criptovalute in modo conveniente stanno scoprendo che investire in pannelli solari è un buon modo per farlo.
Ad esempio, alla fine del 2022, Meco ha annunciato il lancio dei primi impianti di mining di criptovalute elettrici e solari al mondo. Anche altre società, come TeraWulf, Argo Blockchain, Gridless e altre, stanno cercando di offrire soluzioni di cripto-mining sostenibili, molte delle quali utilizzano l’energia solare.
Anche le principali società di investimento si stanno mobilitando a sostegno delle società minerarie di Bitcoin che sfruttano l’energia solare. Ad esempio, Aspen Creek, una società mineraria di Bitcoin che utilizza l’energia solare per le sue operazioni di mining, ha raccolto 8 milioni di dollari nel 2022.
Ora, i vantaggi dell’estrazione solare non si limiteranno a fornire un ecosistema pulito all’estrazione; può anche incoraggiare maggiori investimenti nei sistemi ad energia solare. Nel Memorandum della Bitcoin Clean Energy Initiative, Ark Invest ha scritto: “Il mining di Bitcoin potrebbe incoraggiare gli investimenti nei sistemi solari, consentendo alle energie rinnovabili di generare una percentuale più elevata di energia elettrica senza alcuna variazione nel costo dell’elettricità.”
Hanno inoltre osservato che ciò può consentire ai fornitori di energia di “giocare all’arbitraggio tra i prezzi dell’elettricità e i prezzi dei bitcoin”.
Questa affermazione denota una simbiosi tra i due concetti – mining di bitcoin ed energia solare – aprendo la strada alla prosperità di entrambi i settori. Questi punti sono solo la punta dell’iceberg delle ragioni per essere ottimisti riguardo al mining di Bitcoin ad energia solare. Tuttavia, realizzare una transizione completa all’utilizzo dell’energia solare non è facile.
Sfide legate all’utilizzo dell’energia solare per l’estrazione di Bitcoin
È facile ignorare i reali difetti dell’utilizzo dell’estrazione mineraria a energia solare quando i benefici sono tutto ciò che vogliamo vedere. Qui, discutiamo alcune delle sfide chiave che le persone dovranno affrontare quando implementano l’estrazione mineraria a energia solare.
Costo iniziale
Tutto inizia con il costo iniziale di gestione di un’operazione di mining. Anche se ho già sottolineato che i pannelli solari stanno diventando accessibili, dobbiamo chiederci se sono abbastanza economici.
La verità è che abbiamo ancora molta strada da fare in termini di accessibilità di massa.
Nel tentativo di evidenziare le sfide legate ai costi dell’estrazione mineraria a energia solare, ho contattato il CEO di Solar Exclusive, Rich Feola.
“Una transizione completa all’energia solare per l’estrazione di Bitcoin sarà difficile”, ha condiviso. “Per ora, le persone devono installare più pannelli solari per gestire un singolo impianto minerario. Man mano che gli impianti minerari diventano più efficienti dal punto di vista energetico, potremmo vedere una certa crescita, ma sarebbe insensato pensare che una transizione completa al mining di Bitcoin ad energia solare arriverà così presto.”
Secondo Architectural Digest, il costo medio nazionale di un pannello solare è di 20.650 dollari. Considerando il gran numero di pannelli solari per alimentare una piattaforma mineraria, un individuo verrebbe ritardato di oltre 700.000 dollari ben prima di iniziare un’operazione mineraria.
Natura intermittente del sole
L’energia solare è abbondante, ma è anche intermittente. Affinché un pannello solare possa generare abbastanza elettricità, il sole dovrebbe essere luminoso e alto. Ciò significa che i pannelli non genereranno tanta energia nelle giornate nuvolose.
Anche se è possibile installare una batteria ad alta tensione accanto al pannello solare per immagazzinare energia, non aspettarti che l’energia duri a lungo durante la stagione delle piogge: le batterie solari potrebbero non avere una capacità sufficiente per fornire costantemente energia a una piattaforma mineraria.
Mancanza di spazio per l’installazione del pannello solare
Un’altra grande sfida è avere lo spazio per installare i pannelli. Secondo Freedom Solar Power, i minatori di Bitcoin avrebbero bisogno dai 6 ai 12 metri quadrati di pannelli solari per alimentare un formidabile impianto minerario. Se si considerano correttamente le nuvole, è necessaria un’area più ampia.
Se si acquista l’area per installare i pannelli solari, ci saranno costi iniziali aggiuntivi da affrontare. E se quello spazio viene affittato, l’operazione mineraria avrà enormi spese generali da pagare mensilmente.
Quest’ultima scelta potrebbe incidere gravemente sui profitti realizzati dal mining di Bitcoin, il che è un grosso problema considerando la sua volatilità.
Volatilità di Bitcoin: ne vale la pena?
Considerando i costi iniziali e i requisiti di spazio del mining a energia solare, un altro fattore importante a cui dobbiamo prestare attenzione è se vale la pena estrarre Bitcoin. Bitcoin è un asset intrinsecamente volatile. Anche se il dimezzamento è alle porte e molti leader di mercato, come Cathie Wood, sono propensi a credere che potrebbe raggiungere 1,5 milioni di dollari, le probabilità che ciò accada non sono scolpite nella pietra.
Inoltre, ci sono dubbi sulla redditività del mining di Bitcoin dopo l’halving. Secondo Cantor Fitzgerald, una società americana di servizi finanziari, 11 miner quotati in borsa potrebbero non essere redditizi una volta arrivato l’imminente dimezzamento.
Oltre al dimezzamento, dobbiamo considerare gli altri fattori che determinano il prezzo del Bitcoin. Molti paesi non hanno ancora adottato alcuna regolamentazione per governare adeguatamente le criptovalute, e quelli che lo fanno non apprezzano l’incertezza che questo asset comporta.
Inoltre, c’è da considerare il sentimento della comunità, che cambia per capriccio. Ad esempio, l’approvazione spot dell’ETF Bitcoin è stata vista come un evento d’oro che avrebbe attirato investitori istituzionali e aumentato il prezzo di BTC. Invece, il valore della criptovaluta più importante del mondo è passato da 46.000 dollari a 42.000 dollari al momento dell’approvazione.
Sebbene queste sfide facciano riflettere due volte le persone sulla prospettiva del mining di Bitcoin ad energia solare, non si può negare il suo fascino ecocentrico. Inoltre, ci sono criptovalute oltre Bitcoin che mirano a rendere l’energia solare più accessibile.
Criptovalute che cercano di democratizzare l’energia solare
Da quando è diventato chiaro che gli investitori si stanno orientando verso l’energia solare e altre risorse rinnovabili per le loro esigenze minerarie, sono emersi numerosi progetti di criptovaluta per rendere l’energia rinnovabile più praticabile.
SolarCoin è un progetto leader che premia gli utenti per la generazione di energia solare. Per ogni MwH di energia generata, questo progetto premia i minatori con un SolarCoin. Questo modello basato sugli incentivi funge da motivatore per rendere l’energia solare più diffusa.
D’altra parte, progetti più su larga scala come Powerledger cercano di democratizzare l’energia rinnovabile consentendo alle famiglie, alle organizzazioni e persino alle reti di scambiare energia.
Tali iniziative possono creare una relazione simbiotica tra criptovaluta e risorse energetiche rinnovabili. Una crescita in uno potrebbe significare crescita per l’altro.
C’è un cauto ottimismo intorno all’estrazione mineraria a energia solare
Mentre i minatori di criptovalute si spostano verso fonti di energia rinnovabile, l’energia solare sta lentamente attirando la loro attenzione. Abbondante e pulita, l’energia solare può rendere il mining di criptovalute più indipendente e conveniente.
Tuttavia, è altrettanto importante non essere ciechi di fronte alle sfide dell’estrazione mineraria a energia solare. I costi iniziali sono ancora elevati, il mercato delle criptovalute è ancora volatile e ci sono solo pochi posti in cui il sole splende forte e abbastanza alto da alimentare adeguatamente una batteria solare.
Per fortuna, alcuni progetti di criptovaluta sono entrati in scena per rendere l’energia rinnovabile più democratizzata. Stanno lavorando in tandem per creare un boom delle criptovalute nel mercato. Ma quanto sarà forte questa esplosione? Solo il tempo lo dirà.
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