Bitcoin è un tipo di valuta digitale o criptovaluta, un mezzo di scambio che esiste esclusivamente online. La valuta ha fatto irruzione nella coscienza generale nel 2017, poiché il suo prezzo è aumentato di migliaia di dollari nel corso dell’anno. Più recentemente, dopo il crollo massiccio nel 2022, la criptovaluta è aumentata vertiginosamente tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 con l’approvazione in attesa degli ETF Bitcoin.
Bitcoin ha creato molte polemiche, dai sostenitori che affermano che è il futuro della valuta a coloro che lo denigrano come una bolla speculativa. Ecco cosa devi sapere su Bitcoin, come funziona e alcuni dei suoi svantaggi.
Cos’è Bitcoin e come funziona?
Bitcoin ha debuttato nel 2009, quando è stato rilasciato il software alla base della valuta. Le sue origini sono tuttavia un po’ misteriose e una persona (o forse un gruppo) conosciuta come Satoshi Nakamoto rivendica il merito di aver svelato la criptovaluta.
Bitcoin opera su una rete di computer decentralizzata o registro distribuito utilizzando la tecnologia blockchain, che gestisce e tiene traccia della valuta. Pensa al registro distribuito come a un enorme registro pubblico delle transazioni che avvengono nella valuta. I computer collegati in rete verificano le transazioni, garantendo l’integrità dei dati e la proprietà dei bitcoin, e vengono ricompensati con bitcoin per farlo, anche se i premi diminuiscono nel tempo.
Questa rete decentralizzata costituisce una parte importante del fascino di Bitcoin e di altre criptovalute. Gli utenti possono trasferirsi reciprocamente denaro e la mancanza di una banca centrale per gestire la valuta rende la valuta quasi autonoma. Questa autonomia significa che la valuta, almeno teoricamente, può evitare l’interferenza dei governi e delle banche centrali.
Bitcoin può operare per lo più in modo anonimo. Sebbene le transazioni possano essere riconducibili a determinati utenti, il nome della persona non è immediatamente collegato alla transazione, anche se la transazione viene elaborata pubblicamente. Tuttavia, le autorità sono migliorate nel tracciare i movimenti dei bitcoin, perché il registro delle transazioni bitcoin è disponibile al pubblico.
Da dove vengono i bitcoin?
I bitcoin vengono creati, o “estratti”, quando i computer sulla rete verificano ed elaborano le transazioni nella valuta. Alcuni computer chiamati minatori sono appositamente dotati di processori ad alta potenza in grado di masticare le transazioni e guadagnare una parte di un bitcoin. Quindi Bitcoin richiede molta potenza di elaborazione per mantenere la rete e molta elettricità per far funzionare quei computer.
I Bitcoin, tuttavia, non vengono creati all’infinito e la valuta è limitata a 21 milioni di unità intere. Gli esperti prevedono che il numero rimanente di bitcoin verrà estratto intorno all’anno 2140. Quando ciò accadrà, i minatori verranno ricompensati esclusivamente con una commissione per l’elaborazione delle transazioni.
Sebbene il numero di bitcoin possa essere limitato, ogni intero bitcoin può essere suddiviso in unità molto più piccole. In pratica i bitcoin vengono suddivisi in frazioni di moneta per facilitare i pagamenti di piccolissime quantità di valuta reale. Un bitcoin può essere ufficialmente diviso in ben cento milioni di parti, chiamate satoshi in onore del misterioso fondatore.
Bitcoin è solo un tipo di criptovaluta e ne sono state create letteralmente altre migliaia. Alcuni dei più popolari includono Ethereum, Solana e XRP.
Gli utenti possono detenere e spendere bitcoin da un portafoglio di criptovaluta. Un portafoglio è come una posizione personalizzata sul registro distribuito che si riferisce solo alle tue disponibilità in valuta. Quando acquisti bitcoin, il tuo portafoglio fornisce un indirizzo crittografico univoco al mittente. Per spendere o inviare bitcoin, potresti scansionare il codice QR di un rivenditore o indirizzare denaro al suo indirizzo pubblico.
Vantaggi del Bitcoin
Bitcoin presenta alcuni vantaggi come valuta ed è popolare per molte ragioni, che vanno dall’utopia al capitalismo.
1. Gestione valutaria decentralizzata
Attraverso la sua rete decentralizzata e il numero limitato di monete, Bitcoin promette una sorta di versione utopica della valuta. I sostenitori sostengono che, eliminando le banche centrali e i governi dal gioco valutario, la valuta manterrà meglio il suo valore nel tempo. Liberando queste entità, alcuni sostengono che Bitcoin restituisca il potere alle persone.
2. Transazioni anonime o semi-anonime
Anche il relativo anonimato di Bitcoin è una caratteristica importante per molti. Alcuni sostenitori (come alcuni libertari) ritengono che il governo o altre autorità non possano facilmente monitorare chi utilizza la valuta. Tuttavia, tale anonimato significa che la valuta può essere utilizzata anche per attività criminali.
Vale la pena notare che ogni transazione viene tracciata e può essere utilizzata per ricostruire la spesa di un determinato portafoglio. È tutto pubblico, consentendo a qualsiasi entità di monitorare le spese, creando ulteriori problemi di privacy, anche se alla fine non è chiaro chi possiede un determinato portafoglio.
3. Difficile o impossibile da contraffare
La popolarità di Bitcoin, però, è dovuta anche a una questione puramente pratica. È difficile da contraffare, a causa del sistema di registro blockchain che verifica le transazioni più e più volte.
4. Popolarità in aumento
Bitcoin è popolare anche perché l’hype che circonda la criptovaluta lo ha reso un veicolo di trading alla moda. Poiché il valore della valuta fluttua così tanto, i trader possono entrare e guadagnare (o perdere) denaro e ora possono farlo ancora più facilmente utilizzando gli ETF. Questo clamore e la percezione della natura limitata delle monete hanno fatto salire il prezzo dei bitcoin molto più in alto negli ultimi dieci anni, sebbene continui a fluttuare in modo significativo.
Svantaggi del Bitcoin
Bitcoin soffre di alcuni inconvenienti significativi intrinseci alla sua struttura, in particolare il limite al numero di monete in circolazione e la sua volatilità generale.
1. Bitcoin è un divoratore di energia
I grandi minatori di computer richiedono molta energia per funzionare. Produrre l’elettricità è costoso e inquina l’ambiente, perché quello che alcuni detrattori definiscono un progetto monetario poco fattibile.
Quanta elettricità consuma Bitcoin e quanti gas serra emette? Secondo l’indice di consumo di elettricità di Cambridge Bitcoin, se fosse un paese nell’aprile 2023, Bitcoin si classificherebbe al 27° maggior utente di elettricità. Si classificherebbe al 70° posto in termini di emissioni di gas serra. Sono numeri enormi per una valuta digitale utilizzata raramente.
2. Il numero di monete è limitato
Per sua stessa natura, il numero di monete è limitato e ciò rappresenta un serio problema per l’utilizzo del Bitcoin come valuta. In effetti, questo limite non consente di aumentare l’offerta di moneta, il che è utile quando un’economia attraversa una fase di recessione. Se utilizzato in tutta l’economia, Bitcoin potrebbe creare spirali deflazionistiche distruttive, che erano più tipiche quando le economie funzionavano con il gold standard. In realtà, questa preoccupazione è una delle ragioni principali per cui il gold standard è stato eliminato.
Una situazione difficile si verifica quando i consumatori e altri accumulano valuta durante periodi economici difficili. Quando il denaro non scorre, rallenta l’economia. Senza un’autorità centrale come una banca che alimenti l’economia o offra credito, l’economia potrebbe entrare in una spirale deflazionistica. Quindi i consumatori non spendono perché domani i beni costeranno meno, creando una situazione distruttiva.
Con un numero fisso di unità, Bitcoin non fornisce la flessibilità necessaria per gestire una valuta a livello di sistema.
3. Una valuta volatile è inutile
Immagina di andare in un ristorante dove i prezzi salgono o scendono ogni giorno, a volte del 10% o più. Se questa sembra una prospettiva poco attraente, allora è esattamente ciò che rende Bitcoin praticamente inutile come valuta. Sebbene la volatilità renda Bitcoin attraente per i trader, lo rende quasi inutile come mezzo di scambio.
I consumatori hanno bisogno di sapere cosa può comprare una valuta quando prendono decisioni di spesa. Se si aspettano che la valuta aumenti – o addirittura salga alle stelle – c’è poco incentivo a usarla come valuta.
4. La regolamentazione governativa è in arrivo
I governi sono stati relativamente lenti nel reagire all’avvento della criptovaluta, ma molti ora si sono svegliati e stanno iniziando a studiare come regolamentarla. Alcuni paesi, come la Cina, lo hanno vietato a titolo definitivo, mentre altri stanno pensando di farlo. Altri ancora, come gli Stati Uniti, stanno esaminando come regolamentare la criptovaluta in modo più efficace.
Non è chiaro quale forma assumerà la regolamentazione statunitense, anche se il presidente Joe Biden ha incaricato il governo federale di studiare le criptovalute, i rischi per la stabilità finanziaria e la sicurezza nazionale, l’impatto ambientale e persino la creazione di un dollaro digitale.
Il passaggio a un quadro normativo chiaro è vitale alla luce dell’esplosione di alto profilo di TerraUSD, una criptovaluta stablecoin destinata a mantenere un valore fisso. La creazione di un dollaro digitale, con la stabilità dei dollari reali, potrebbe rendere meno attraenti le criptovalute private.
5. Qualsiasi transazione è segnalabile all’IRS
Le leggi che circondano la criptovaluta sono onerose per i consumatori, rendendone difficile l’utilizzo.
L’IRS ora ti richiede di dichiarare nella tua dichiarazione dei redditi annuale se hai effettuato transazioni in una criptovaluta nell’anno fiscale corrente. E se vendi criptovalute o acquisti qualcosa con una di esse, potresti creare un debito fiscale. Quindi dovrai tenere un registro chiaro dei tuoi prezzi di acquisto e vendita se stai utilizzando la valuta digitale, per evitare di incorrere in conflitti con la legge e incorrere in una fattura fiscale.
Ecco la panoramica completa di ciò che devi sapere sulle tasse sulle criptovalute.
Linea di fondo
Sebbene Bitcoin sia un esperimento interessante, presenta seri inconvenienti che rendono difficile raggiungere la missione dichiarata di essere un mezzo di scambio o addirittura una riserva di valore. Infatti, uno dei più grandi investitori del mondo, Warren Buffett, ha definito la valuta “probabilmente veleno per topi al quadrato” e ha detto che non è il tipo di cosa che considera un investimento. Aggiungete il fatto che i governi potrebbero potenzialmente chiudere la valuta, e nella migliore delle ipotesi si tratta di un investimento rischioso. Tuttavia, se stai cercando di iniziare a fare trading di criptovaluta, ecco le cose fondamentali che devi sapere.