Questi computer sono conosciuti come minatori bitcoin e sono essenziali per il funzionamento della rete bitcoin. Estrazione di Bitcoin è un processo in cui i minatori competono per risolvere intricati enigmi matematici. Questo processo non solo verifica le transazioni ma mantiene anche l’integrità e la sicurezza dell’intera rete Bitcoin. Ogni volta che un minatore risolve uno di questi complessi enigmi, guadagna il diritto di creare un nuovo “blocco” che registra un gruppo di transazioni, inclusi dettagli come gli indirizzi bitcoin del mittente e del destinatario e gli importi trasferiti.
Questi blocchi vengono aggiunti a un registro online condiviso chiamato blockchain, che crea un registro immutabile, trasparente e indiscutibile di tutte le transazioni bitcoin. Dato che la copia della blockchain di tutti deve corrispondere, è praticamente impossibile per qualcuno affermare falsamente di avere più bitcoin di quelli che effettivamente possiede: eventuali discrepanze sarebbero immediatamente evidenti.
L’estrazione di bitcoin è un processo ad alta intensità di risorse che richiede hardware informatico di fascia alta e consuma una quantità significativa di energia. Tuttavia, questo processo ad alta intensità energetica svolge un ruolo fondamentale nel garantire la natura decentralizzata della rete bitcoin. Distribuendo la responsabilità della convalida delle transazioni e della tenuta dei registri tra più minatori, la rete raggiunge un consenso decentralizzato che ne garantisce l’affidabilità e la resistenza alle frodi o alla manipolazione.
In sostanza, il mining di bitcoin è un processo affascinante ed essenziale che combina tecnologia all’avanguardia, abilità matematica e principi di decentralizzazione. Insieme, questi elementi creano un registro sicuro, trasparente e indiscutibile di tutte le transazioni bitcoin, formando la spina dorsale della prima valuta digitale veramente decentralizzata al mondo.
Un minatore di bitcoin che aggiunge un blocco alla catena riceve nuovi Bitcoin del valore di migliaia di dollari. Sebbene possa sembrare denaro gratuito, l’investimento richiesto per costruire e far funzionare una macchina in grado di elaborare un blocco è significativo e aumenta nel tempo. Man mano che vengono estratti più bitcoin, la velocità con cui vengono creati nuovi bitcoin si riduce gradualmente a causa della progettazione del protocollo bitcoin, che dimezza la ricompensa di mining ogni 210.000 blocchi, ovvero circa ogni quattro anni.
Ogni giorno vengono “coniati” circa 450 bitcoin. Ai prezzi odierni, il loro valore totale è di oltre 45 milioni di dollari australiani. La fornitura totale di bitcoin è limitata a 21 milioni. Una volta raggiunto il limite non sarà più possibile coniare. Secondo la traiettoria attuale, si prevede che l’ultimo bitcoin verrà estratto entro il 2140, a meno che i protocolli attuali non vengano modificati.