Il restaking di Ethereum implica il “riutilizzo” dei token staking ether (ETH) per proteggere altri protocolli decentralizzati.
Pubblicato il 29 gennaio 2024 alle 6:03 EST.
Il restaking di Ethereum, come proposto dal protocollo middleware basato su Ethereum EigenLayer, prevede il riutilizzo dei token ETH in staking per proteggere altri protocolli. I sostenitori del restaking ritengono che possa essere utilizzato per amplificare la fiducia tra le reti, mentre i detrattori sono preoccupati per le sue possibili ramificazioni.
Continua a leggere per scoprire cos’è il restaking di Ethereum, come funziona e i pro e i contro del restaking dei token ETH.
Cos’è il restaking di Ethereum?
Prima di poter approfondire il restaking, dobbiamo comprendere lo staking delle risorse digitali nelle reti PoS.
Lo staking si riferisce ai partecipanti alla rete che bloccano una certa quantità di criptovaluta sulla catena per proteggere la rete in cambio di ricompense di staking.
Su Ethereum, significa rinchiudere 32 ETH in un validatore, il che funge da incentivo economico per i validatori ad agire onestamente durante la verifica delle transazioni. In questo processo, un validatore si impegna a produrre blocchi Ethereum e a mantenere l’integrità della rete Ethereum. L’incentivo economico per i validatori è guadagnare premi ETH.
Tuttavia, se tentano di manipolare la rete o di agire in modo disonesto, vengono penalizzati e rischiano di perdere i loro ETH puntati in un atto chiamato slashing.
Il restaking di Ethereum si riferisce all’utilizzo simultaneo dell’ETH messo in staking per proteggere altri protocolli e guadagnare premi. In altre parole, stai depositando i tuoi token ether già puntati in un altro protocollo per estendere la stessa fiducia generata dai validatori di Ethereum al nuovo protocollo.
Durante questo processo, i tuoi ETH rimarranno stazionati su Ethereum e i validatori continueranno a confermare le transazioni, ma il tuo potere di staking ora si espanderà ad altri protocolli. I restaker guadagneranno ricompense aggiuntive per la loro quota in ETH, ma saranno penalizzati o “ridotti” per non aver adempiuto ai propri doveri di puntata.
Come funziona il ristaking di Ethereum?
Autostrato implementa contratti intelligenti su Ethereum in modo che gli staker ETH possano riposizionare le proprie risorse su protocolli esterni. EigenLayer funge da canale attraverso il quale è possibile riposizionare i token ETH in staking, nonché un mercato fiduciario decentralizzato per gli staker che desiderano aumentare i propri rendimenti.
EigenLayer offre due modalità di restaking: restaking nativo o restaking LSD.
Rielaborazione nativa ti consente di riacquisire la tua quota ETH direttamente su EigenLayer assegnando le credenziali di prelievo del tuo validatore ai contratti intelligenti di EigenLayer (EigenPod).
Rielaborazione dell’LSD stai riorganizzando i tuoi token liquidi. Puoi puntare ETH su piattaforme di staking liquido come Lido e Rocket Pool. Picchettamento liquido è meno complicato e ha una barriera di accesso inferiore rispetto all’esecuzione del validatore Ethereum. Puoi quindi riorganizzare i tuoi token liquidi.
Autostrato ti consente di mettere in staking Lido ETH (stETH), Rocket Pool ETH (rETH), Coinbase Staked Ether (cbETH) e asset più liquidi in staking.
Come riacquistare Ethereum
Ora, diamo un’occhiata a come puoi riacquisire il tuo ETH.
- Configura un portafoglio Web3: Ottieni un portafoglio Web3 per consentirti di interagire con protocolli DeFi e dApp. Se hai già messo in staking ETH su piattaforme di staking liquide, puoi depositarlo direttamente nel portafoglio.
- Collega il tuo portafoglio all’app EigenLayer: Passa a app.eigenlayer.xyz e collega il tuo portafoglio al protocollo. La pagina mostrerà le risorse supportate su EigenLayer e il TVL di ciascuno bloccato nei contratti intelligenti.
- Seleziona un’opzione di rielaborazione: Scegli il metodo di ristaking più adatto a te. Se sei un validatore che esegue il tuo nodo, il restaking nativo è ottimale. In alternativa, puoi selezionare il token di staking liquido che preferisci e inserire l’importo desiderato.
- Conferma la tua transazione: Confermare il tuo deposito su EigenLayer e nel portafoglio per garantire che la transazione sia completa.
Vantaggi e svantaggi del restaking di Ethereum
Qui esploriamo diversi vantaggi e svantaggi del remake di Ethereum per validatori, protocolli e sviluppatori.
Professionisti
- Premi aggiuntivi: Il vantaggio più evidente del restaking di Ethereum per un validatore è la capacità di aumentare i premi di staking puntando ETH su altri protocolli.
- Riduzione dei costi di avvio di nuovi protocolli: Riorganizzando il pool di risorse di Ethereum, i nuovi protocolli possono trarre vantaggio economico dalle offerte di sicurezza di Ethereum senza avviare i relativi servizi di convalida.
- I protocolli possono mantenere la sovranità: Basandosi su EigenLayer, i protocolli avranno la flessibilità di personalizzare la propria architettura senza aderire alle rigide regole imposte alle catene Ethereum Layer 2.
Contro
- Taglio: Quando metti in staking ETH, sei esposto a tagli come conseguenza economica di un cattivo comportamento. Lo staking amplifica il rischio e potresti perdere ETH picchettati se intraprendi attività dannose su un protocollo secondario.
- Rischio per la performance di Ethereum: Gli oppositori del riesame temono che, con il reindirizzamento della potenza computazionale di Ethereum su reti secondarie, potrebbe esserci un sovraccarico computazionale sul consenso di Ethereum.
- Rischi di centralizzazione: I protocolli di restaking come EigenLayer possono attrarre gli staker di ETH con la promessa di rendimenti elevati, con conseguente aumento di reti centralizzate e un calo dei singoli staker di ETH.
Pensieri finali
Sebbene sia ancora nelle sue fasi iniziali, il restaking di Ethereum rappresenta un approccio interessante alla sicurezza e alla convalida della rete e al modo in cui gli utenti possono contribuire attivamente ad entrambi.
Il restaking di Ethereum potrebbe costituire un precedente su come i protocolli blockchain incorporano il potere della partecipazione collettiva e incentivi economici condivisi per plasmare il futuro della finanza decentralizzata.