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Blockchain è l’innovativa tecnologia di database che è al centro di quasi tutte le criptovalute. Distribuendo copie identiche di un database su un’intera rete, la blockchain rende molto difficile hackerare o imbrogliare il sistema.
Sebbene attualmente la criptovaluta sia l’uso più popolare della blockchain, la tecnologia offre il potenziale per servire una gamma molto ampia di applicazioni.
Cos’è la Blockchain?
Fondamentalmente, la blockchain è un registro digitale distribuito che memorizza dati di qualsiasi tipo. Una blockchain può registrare informazioni su transazioni di criptovaluta, proprietà NFT o contratti intelligenti DeFi.
Mentre qualsiasi database convenzionale può archiviare questo tipo di informazioni, la blockchain è unica in quanto è totalmente decentralizzata. Invece di essere mantenute in un unico luogo, da un amministratore centralizzato (si pensi a un foglio di calcolo Excel o a un database bancario), molte copie identiche di un database blockchain vengono conservate su più computer sparsi in una rete. Questi singoli computer vengono definiti nodi.
Come funziona la Blockchain?
Il nome blockchain non è affatto casuale: il registro digitale è spesso descritto come una “catena” composta da singoli “blocchi” di dati. Man mano che nuovi dati vengono periodicamente aggiunti alla rete, viene creato un nuovo “blocco” e collegato alla “catena”. Ciò implica che tutti i nodi aggiornino la loro versione del registro blockchain in modo che sia identica.
Il modo in cui vengono creati questi nuovi blocchi è fondamentale per cui la blockchain è considerata altamente sicura. La maggior parte dei nodi deve verificare e confermare la legittimità dei nuovi dati prima che un nuovo blocco possa essere aggiunto al registro. Per una criptovaluta, potrebbero comportare la garanzia che le nuove transazioni in un blocco non siano fraudolente o che le monete non siano state spese più di una volta. Questo è diverso da un database o foglio di calcolo autonomo, in cui una persona può apportare modifiche senza supervisione.
“Una volta ottenuto il consenso, il blocco viene aggiunto alla catena e le transazioni sottostanti vengono registrate nel registro distribuito”, afferma C. Neil Gray, partner nelle aree di pratica fintech di Duane Morris LLP. “I blocchi sono collegati in modo sicuro tra loro, formando una catena digitale sicura dall’inizio del registro fino ad oggi.”
Le transazioni sono generalmente protette utilizzando la crittografia, il che significa che i nodi devono risolvere complesse equazioni matematiche per elaborare una transazione.
“Come ricompensa per i loro sforzi nel convalidare le modifiche ai dati condivisi, i nodi vengono generalmente ricompensati con nuovi importi della valuta nativa della blockchain, ad esempio nuovi bitcoin sulla blockchain di bitcoin”, afferma Sarah Shtylman, consulente fintech e blockchain presso Perkins Coie.
Blockchain pubbliche vs Blockchain private
Esistono blockchain sia pubbliche che private. In una blockchain pubblica, chiunque può partecipare, il che significa che può leggere, scrivere o verificare i dati sulla blockchain. In particolare, è molto difficile modificare le transazioni registrate in una blockchain pubblica poiché nessuna singola autorità controlla i nodi.
Una blockchain privata, invece, è controllata da un’organizzazione o un gruppo. Solo lui può decidere chi è invitato nel sistema e inoltre ha l’autorità di tornare indietro e alterare la blockchain. Questo processo di blockchain privata è più simile a un sistema di archiviazione dati interno, tranne che distribuito su più nodi per aumentare la sicurezza.
Come viene utilizzata la Blockchain?
La tecnologia Blockchain viene utilizzata per molti scopi diversi, dalla fornitura di servizi finanziari all’amministrazione dei sistemi di voto.
Criptovaluta
L’uso più comune della blockchain oggi è come spina dorsale delle criptovalute, come Bitcoin o Ethereum. Quando le persone acquistano, scambiano o spendono criptovaluta, le transazioni vengono registrate su una blockchain. Più persone utilizzano la criptovaluta, più la blockchain potrebbe diventare diffusa.
“Poiché le criptovalute sono volatili, non vengono ancora utilizzate molto per acquistare beni e servizi. Ma ciò sta cambiando poiché PayPal, Square e altre società di servizi finanziari rendono i servizi di asset digitali ampiamente disponibili a venditori e clienti al dettaglio”, osserva Patrick Daugherty, partner senior di Foley & Lardner e a capo della task force blockchain dell’azienda.
Bancario
Oltre alla criptovaluta, la blockchain viene utilizzata per elaborare transazioni in valuta fiat, come dollari ed euro. Potrebbe essere più veloce rispetto all’invio di denaro tramite una banca o un altro istituto finanziario poiché le transazioni possono essere verificate più rapidamente ed elaborate al di fuori del normale orario lavorativo.
Trasferimenti di beni
La blockchain può essere utilizzata anche per registrare e trasferire la proprietà di diversi asset. Questo è attualmente molto popolare con le risorse digitali come gli NFT, una rappresentazione della proprietà di arte e video digitali.
Tuttavia, la blockchain potrebbe anche essere utilizzata per elaborare la proprietà di beni reali, come l’atto di proprietà immobiliare e di veicoli. Le due parti di una parte utilizzerebbero prima la blockchain per verificare che uno possieda la proprietà e l’altro abbia i soldi per acquistarla; quindi potrebbero completare e registrare la vendita sulla blockchain.
Utilizzando questo processo, potrebbero trasferire l’atto di proprietà senza inviare manualmente documenti per aggiornare i registri governativi della contea locale; verrebbe aggiornato istantaneamente nella blockchain.
Contratti intelligenti
Un’altra innovazione della blockchain sono i contratti autoeseguibili comunemente chiamati “contratti intelligenti”. Questi contratti digitali vengono stipulati automaticamente una volta soddisfatte le condizioni. Ad esempio, il pagamento per un bene potrebbe essere rilasciato immediatamente una volta che l’acquirente e il venditore hanno soddisfatto tutti i parametri specificati per un accordo.
“Vediamo un grande potenziale nell’area dei contratti intelligenti, utilizzando la tecnologia blockchain e istruzioni codificate per automatizzare i contratti legali”, afferma Gray. “Un contratto legale intelligente adeguatamente codificato su un registro distribuito può ridurre al minimo, o preferibilmente eliminare, la necessità che terze parti esterne verifichino le prestazioni”.
Monitoraggio della catena di fornitura
Le catene di approvvigionamento implicano enormi quantità di informazioni, soprattutto quando le merci viaggiano da una parte all’altra del mondo. Con i metodi tradizionali di archiviazione dei dati, può essere difficile risalire all’origine dei problemi, ad esempio da quale fornitore provengano i prodotti di scarsa qualità. Memorizzare queste informazioni sulla blockchain renderebbe più semplice tornare indietro e monitorare la catena di approvvigionamento, come nel caso del Food Trust di IBM, che utilizza la tecnologia blockchain per tracciare il cibo dal raccolto al consumo.
Voto
Gli esperti stanno cercando modi per applicare la blockchain per prevenire le frodi nel voto. In teoria, il voto su blockchain consentirebbe alle persone di inviare voti che non potrebbero essere manomessi e eliminerebbe la necessità di chiedere alle persone di raccogliere e verificare manualmente le schede elettorali cartacee.
Vantaggi della Blockchain
Maggiore precisione delle transazioni
Poiché una transazione blockchain deve essere verificata da più nodi, ciò può ridurre gli errori. Se un nodo ha un errore nel database, gli altri vedrebbero che è diverso e rileverebbero l’errore.
Al contrario, in un database tradizionale, se qualcuno commette un errore, è più probabile che venga commesso un errore. Inoltre, ogni risorsa viene identificata e tracciata individualmente sul registro della blockchain, quindi non c’è alcuna possibilità di spenderla due volte (come una persona che eccede il proprio conto bancario, spendendo così denaro due volte).
Non c’è bisogno di intermediari
Utilizzando la blockchain, due parti in una transazione possono confermare e completare qualcosa senza ricorrere a terzi. Ciò consente di risparmiare tempo e anche il costo del pagamento di un intermediario come una banca.
“Ha la capacità di portare maggiore efficienza a tutto il commercio digitale, di aumentare il potere finanziario per le popolazioni del mondo prive o con scarse risorse bancarie e di conseguenza di alimentare una nuova generazione di applicazioni Internet”, afferma Shtylman.
Maggiore sicurezza
Teoricamente, una rete decentralizzata, come la blockchain, rende quasi impossibile per qualcuno effettuare transazioni fraudolente. Per entrare in transazioni contraffatte, avrebbero bisogno di hackerare ogni nodo e modificare ogni registro. Sebbene ciò non sia necessariamente impossibile, molti sistemi blockchain di criptovaluta utilizzano metodi di verifica delle transazioni proof-of-stake o proof-of-work che rendono difficile, oltre che contrario agli interessi dei partecipanti, aggiungere transazioni fraudolente.
Trasferimenti più efficienti
Poiché le blockchain funzionano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, le persone possono effettuare trasferimenti finanziari e patrimoniali più efficienti, soprattutto a livello internazionale. Non hanno bisogno di aspettare giorni prima che una banca o un ente governativo confermi manualmente tutto.
Svantaggi della Blockchain
Limite di transazioni al secondo
Dato che la blockchain dipende da una rete più ampia per approvare le transazioni, c’è un limite alla velocità con cui può muoversi. Ad esempio, Bitcoin può elaborare solo 4,6 transazioni al secondo contro le 1.700 di Visa. Inoltre, un numero crescente di transazioni può creare problemi di velocità della rete. Fino a quando la situazione non migliorerà, la scalabilità sarà una sfida.
Costi energetici elevati
Avere tutti i nodi attivi per verificare le transazioni richiede molta più elettricità di un singolo database o foglio di calcolo. Ciò non solo rende le transazioni basate su blockchain più costose, ma crea anche un grande carico di carbonio sull’ambiente.
Per questo motivo, alcuni leader del settore stanno iniziando ad allontanarsi da alcune tecnologie blockchain, come Bitcoin: ad esempio, Elon Musk ha recentemente affermato che Tesla smetterebbe di accettare Bitcoin in parte perché era preoccupato per i danni all’ambiente.
Rischio di perdita di asset
Alcune risorse digitali sono protette utilizzando una chiave crittografica, come la criptovaluta in un portafoglio blockchain. Devi custodire attentamente questa chiave.
“Se il proprietario di una risorsa digitale perde la chiave crittografica privata che gli consente di accedere alla sua risorsa, al momento non c’è modo di recuperarla: la risorsa scompare definitivamente”, afferma Gray. Poiché il sistema è decentralizzato, non puoi chiamare un’autorità centrale, come la tua banca, per chiedere di riottenere l’accesso.
Potenziale di attività illegale
La decentralizzazione della Blockchain aggiunge maggiore privacy e riservatezza, il che purtroppo la rende appetibile per i criminali. È più difficile tenere traccia delle transazioni illecite sulla blockchain che attraverso le transazioni bancarie legate a un nome.
Come investire in Blockchain
In realtà non puoi investire nella blockchain stessa, poiché è semplicemente un sistema per archiviare ed elaborare transazioni. Tuttavia, puoi investire in asset e aziende che utilizzano questa tecnologia.
“Il modo più semplice è acquistare criptovalute, come Bitcoin, Ethereum e altri token che funzionano su una blockchain”, afferma Gray.
Un’altra opzione è investire in società blockchain che utilizzano questa tecnologia. Ad esempio, Santander Bank sta sperimentando prodotti finanziari basati su blockchain e, se fossi interessato ad acquisire esposizione alla tecnologia blockchain nel tuo portafoglio, potresti acquistare le sue azioni.
Per un approccio più diversificato, potresti acquistare un fondo quotato in borsa (ETF) che investe in asset e società blockchain, come l’Amplify Transformational Data Sharing ETF (BLOK), che investe almeno l’80% dei suoi asset in società blockchain.
La linea di fondo
Nonostante le sue promesse, la blockchain rimane una tecnologia di nicchia. Gray vede il potenziale per l’utilizzo della blockchain in più situazioni, ma dipende dalle future politiche governative. “Resta da vedere quando e se i regolatori come la SEC agiranno. Una cosa è evidente: l’obiettivo sarà proteggere i mercati e gli investitori”, afferma.
Shtylman paragona la blockchain alle prime fasi di Internet. “Ci sono voluti circa 15 anni per avere Internet prima di vedere la prima versione di Google e più di 20 per Facebook. È difficile prevedere dove sarà la tecnologia blockchain tra altri 10 o 15 anni, ma, proprio come Internet, trasformerà in modo significativo il modo in cui effettuiamo transazioni e interagiamo tra loro in futuro.”
Rimangono degli ostacoli, soprattutto per quanto riguarda i limiti di transazione e i costi energetici, ma per gli investitori che vedono il potenziale della tecnologia, gli investimenti basati su blockchain potrebbero essere una scommessa che vale la pena fare.