ENGIE è il primo produttore indipendente di energia elettrica nel mondo, il primo operatore per rete di distribuzione in Europa e il primo fornitore di servizi per l’efficienza energetica nel mondo. ENGIE impiega 154.950 collaboratori ed è presente in 70 Paesi.
ENGIE in Italia, con oltre 2.600 dipendenti in più di 50 uffici sull’intero territorio nazionale, è il primo operatore nei servizi energetici, il secondo nella vendita del gas (mercato all’ingrosso), quarto nella produzione di elettricità.
A livello di Gruppo l’Innovazione aperta è partita nel 2014, mentre in Italia la Funzione Innovazione è nata a inizio 2016 con l’unione delle due anime dell’azienda: l’anima del fornitore energetico e l’anima del fornitore di servizi energetici. «Tutte le utility stanno affrontando oggi il tema di reinventare profondamente il mestiere dell’energia. Per fare ciò ENGIE si affida anche allo scouting di startup attraverso un Capitale di rischio aziendale e facendo sistema con il paese; questo permette di accedere a risorse e di accompagnare i progetti con startup, processi altrimenti difficili da gestire in ogni singolo paese», spiega Cristina TomassiniResponsabile Innovazione & Marketing di ENGIE Italia.
Ad oggi ENGIE ha investito circa 40 milioni di Euro del fondo complessivo di 140 milioni, destinati a una decina di startup; alcune di esse sono state individuate tramite call4ideas, incubatori o progetti Venire Intelligenza di avvio del Politecnico di Milanoche adesso rappresentano veri e propri partner d’innovazione dell’azienda.
In particolare, ENGIE investire seriamente sul digitale per offrire soluzioni integrate che non vanno solo nella direzione della riduzione del prezzo, ma anche nel minor consumo di energia (quindi efficienza energetica). Un esempio dell’investimento del Gruppo è anche l’accordo con Accenture, per sviluppare soluzioni innovative che saranno disponibili a breve anche sul mercato italiano.
«A questa trasformazione si affiancano importanti cambiamenti organizzativi», spiega Tomassini. «In primis la nostra funzione R&D di Gruppo, che vanta ben 11 centri di ricerca, è stata incorporata nella Direzione Innovazione; anch’essa si è aperta alle startup, ed è anzi il primo attore che analizza le startup e partecipa ai processi di due diligence. I nostri ENGIE Lab vengono chiamati per le due diligence per investimenti da parte del CVC e per valutare eventuali call for project. Gli ENGIE Lab di Gruppo sono attivi a beneficio di tutti i paesi, avvicinando notevolmente la ricerca al business e supportando azioni e cultura di Open Innovation».
Un altro esempio è la creazione in Cile di una nuova co dedicata espressamente all’innovazione, per accelerare l’innovazione approfittando di una struttura leggera, rispetto ad un sistema più strutturato. «Si tratta di un progetto estremamente dirompente per ENGIE, un prototipo che permette di eliminare oneri di reporting e oneri dovuti al rispetto di alcune procedure eccessivamente strutturate, che a volte possono rappresentare un freno per l’innovazione. Mi auguro di vedere presto i risultati, per replicare altrove questo modello», conclude la Manager.