Genova- Esaote passa di mano. I rappresentanti del consorzio formato da sei realtà cinesi – 3 fondi d’investimento e 3 gruppi industriali – arrivano a Genova in queste ore per firmare il contratto. La storica azienda attiva nelle apparecchiature biomedicali nata da un’intuizione di Carlo Castellano come divisione dell’allora Ansaldo, sta per perfezionare il passaggio di proprietà. I cinesi acquistano il 100% della societàincluse le quote detenute da Ares Life Sciences (48%), Nb Renaissance Partners (20%), Value Italy, Equinox.
Domani è previsto un incontro con la stampa, nel corso del quale il presidente Paolo Monferino e l’ad Karl-Heinz Lumpi, che restano al loro posto, presenteranno gli investitori e racconteranno l’inizio della nuova avventura. L’operazione ha ottenuto il via libera del governo italiano lo scorso febbraio: si stima abbia un valore compreso tra i 300 ei 400 milioni.
Sede a Genovacentri di ricerca e di produzione in Italia (oltre Genova c’è Firenze) e nei Paesi Bassi, Esaote impiega nel complesso 1.248 addetti e fattura 270 milioni. I tre fondi di private equity sono YF Capital (che ha tra i fondatori Jack Ma, ideatore e presidente di Alibaba), Shanghai Ftz Fund (che appartiene alla municipalità di Shanghai) e Tianyi (che conta oltre 20 partecipazioni nel settore sanitario tra cui il Meiniano). I tre gruppi industriali si chiamano invece Wandong, la più grande e storica (fondata nel 1955) società cinese nel campo della diagnostica; Yuyue, che è una holding attiva nell’assistenza domiciliare; Kangda, grande produttore di apparecchiature per la radiologia e la risonanza magnetica.
L’operazione ha un taglio industriale e non finanziario. Il mercato cinese vale 1,3 miliardi solo per gli ultrasuoni e in Cina nei prossimi anni è prevista la costruzione di 9.000 nuovi ospedali:una prateria per Esaote, il cui problema maggiore è sempre stata la dimensione rispetto ai colossi concorrenti. Le produzioni della società genovese e dei gruppi industriali cinesi sembrano complementari: Esaote è specializzazione nella risonanza magnetica (i cinesi in quella totale) ed è forte nella tecnologia ultrasuoni (ecografia), mentre gli acquirenti lavorano prevalentemente nel segmento raggi x. IOil sindacato accoglie il passaggio di proprietà come una opportunitàma chiede «un piano di consolidamento e rilancio».