L’analisi dei recenti dati finanziari di Ethereum su Ultrasound Money rivela un continuo cambiamento nel suo modello economico dopo la storica fusione del settembre 2022.
Il calo dell’offerta di Ethereum ammonta a 309.663 ETH, equivalenti a circa 686,2 milioni di dollari. Questa riduzione riflette una tendenza deflazionistica, in contrasto con la precedente natura inflazionistica in cui veniva costantemente creato nuovo ETH. La causa di questo cambiamento può essere fatta risalire all’incendio di 1.195.238 ETH, per un valore di circa 2,65 miliardi di dollari. La rimozione permanente dei token dalla circolazione svolge un ruolo cruciale nel ridurre l’offerta totale e potrebbe aumentare la scarsità e il valore di ETH nel tempo. Inoltre, nonostante l’emissione di 885.581 ETH, per un valore di circa 1,96 miliardi di dollari, l’offerta totale di Ethereum ha subito un netto calo, a dimostrazione del fatto che il tasso di combustione di ETH continua a superare il tasso di nuova emissione.
Attualmente, l’offerta totale di Ethereum si trova al punto più basso dalla fusione a 120.211.380 ETH, traducendosi in una capitalizzazione di mercato di circa 266,39 miliardi di dollari, rafforzando la sua posizione significativa nel mercato delle criptovalute.
Uno sguardo alla classifica della combustione di ETH presenta ulteriori approfondimenti analizzando i principali contratti che contribuiscono alla combustione di ETH. I principali contributori a questa attività includono le principali dApp e servizi, in particolare Uniswap nelle sue varie iterazioni, Tether e OpenSea. La posizione di rilievo di Uniswap suggerisce un elevato volume di transazioni nel settore DeFi, con 543,8 milioni di dollari bruciati in quattro contratti tra i primi 10.
La presenza di Tether indica sostanziali transazioni di stablecoin sulla rete di Ethereum, mentre l’inclusione di OpenSea evidenzia la natura duratura delle transazioni NFT anche attraverso il mercato ribassista. Questa diversità, che comprende piattaforme DeFi, stablecoin, mercati NFT e soluzioni Layer 2 come Arbitrum, mostra l’utilizzo multiforme di Ethereum.
ETH bruciato | Entità | Valore (USD) |
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84.006,46 | Router universale Uniswap | $ 186.158.315,36 |
75.926,77 | Uniswap V2 | $ 168.253.722,32 |
74.739,31 | Trasferimenti di ETH | $ 165.622.310,96 |
58.030,71 | Router universale Uniswap 2 | $ 128.596.053,36 |
53.626,72 | Legare | $ 118.836.811,52 |
27.441,92 | Uniswap V3 | $ 60.811.294,72 |
26.935,76 | Nuovi contratti | $ 59.689.644,16 |
23.405,50 | Mare aperto | $ 51.866.588,00 |
22.891,92 | Arbitro | $ 50.728.494,72 |
22.201,66 | MetaMaschera | $ 49.198.878,56 |
Fonte: ultrasuoni.money
I primi 10 contratti ammontano a un totale di 1.039.762.113,68 dollari di ETH bruciati, poco meno della metà del totale bruciato dalla fusione.
La transizione di Ethereum verso un modello deflazionistico potrebbe continuare ad attrarre gli investitori in cerca di una riserva di valore, soprattutto se confrontata con le valute fiat inflazionistiche. L’intensificazione dell’attività negli scambi decentralizzati e nelle applicazioni DeFi indica una solida tendenza verso la finanza decentralizzata.
È interessante notare che, con l’attuale modello Proof-of-Stake (PoS), la rete Ethereum ha bruciato in media 1,83 ETH/min dalla fusione. Tuttavia, poiché la meccanica di masterizzazione è stata implementata come parte dell’aggiornamento EIP-1559 nell’agosto 2021, la velocità di masterizzazione media è quasi il doppio, 3,09 ETH/min. Tuttavia, a causa della drastica riduzione dell’emissione di forniture da quando è stata rimossa l’attività mineraria proof-of-work, l’offerta totale è costantemente diminuita.
Se Ethereum avesse mantenuto la modalità PoW, l’offerta avrebbe raggiunto l’enorme cifra di 124.941.176 ETH, circa 4,7 milioni di ETH in più rispetto al livello attuale. Teoricamente, al prezzo attuale di 2.228 dollari, ciò avrebbe dato a Ethereum una capitalizzazione di mercato di 12 miliardi di dollari superiore agli attuali 266 miliardi di dollari. È importante sottolineare che, a causa dell’aumento dell’offerta, questo è meramente accademico a causa della natura delle dinamiche di mercato della domanda/offerta.
Guardando al futuro, queste dinamiche potrebbero influenzare la traiettoria di Ethereum in vari modi. Le continue tendenze deflazionistiche potrebbero portare a un aumento della domanda e a prezzi potenzialmente più alti degli ETH, presupponendo una domanda stabile o in aumento proveniente dal mercato ribassista. Tuttavia, è essenziale considerare che la volatilità del mercato e fattori esterni come cambiamenti normativi o tendenze macroeconomiche possono avere un impatto significativo su queste dinamiche, soprattutto con la continua attività della SEC negli Stati Uniti verso la classificazione dei token PoS come titoli.
In sintesi, le statistiche post-fusione di Ethereum segnalano un notevole spostamento verso un quadro deflazionistico, sottolineato dall’elevato utilizzo della rete, in particolare nei settori DeFi e NFT, e dal potenziale di aumento del valore dovuto alla diminuzione dell’offerta. Tuttavia, queste tendenze richiedono un’analisi e una comprensione continua dei fattori macroeconomici per comprenderne appieno l’impatto e la sostenibilità a lungo termine.