Ecco in quali segmenti di mercato Fca e Renault sono più forti e più deboli. L’approfondimento di Giusy Caretto
Si sovrappongono, per alcuni fronti. Si completano, per altri. Quel che è certo è che insieme, Fca-Renault-Nissan-Mitsubishi, offrirebbero soluzioni per qualsiasi esigenza e gusto, e soprattutto, qualsiasi mercato (ad eccezione della Cina): sul fronte dell’elettrico Renault e Nissan corrono (sono tra le pioniere del settore), mentre Fca potrebbe portare in eredità i fuorisrada (si pensi a Jeep) e le auto premium di Alfa Romeo e Maserati.
Ma cosa aspettarsi per il futuro? Andiamo per gradi.
L’EQUILIBRIO DEL SEGMENTO A, LE CITY CAR
Partiamo parlando del segmento A, che comprende le microcar, ovvero vetture due volumi dalle dimensioni ridotte ideali per la guida cittadina. La casa auto italo-americana, come si sottolinea in un approfondimento dell’Ansa, vanta sul mercato la presenza di Panda e 500 (che hanno un’ottima penetrazione in Europa), mentre in Sudamerica è presente con Mobi. Renault, per il mercato europeo, ha la Twingo ForFour, sviluppata con Daimler, che però dovrebbe presto scomparire dal mercato (e Fca andrebbe a compensare). La francese è presente anche sul mercato indiano e brasiliano con la Kwid.
Nissan e Mitsubishi, che ancora non fanno ufficialmente parte dell’alleanza annunciata da Fca e Renault, coprono il mercato giapponese e, più in generale, asiatico.
RENAULT COMPENSA FCA NEL SEGMENTO B (UTILITARIE)
Tra i segmenti auto quello maggiormente ricco di offerte è senza dubbio il B, che comprende le utilitarie lunghe massimo 4 metro. A dispetto però di quello che si potrebbe pensare, il segmento è poco coperto da Fca, che ha ritirato la Punto e limitato la Lancia Ypsilon solo ad alcuni mercati. A compensare, sul mercato europeo, è Renault che sta per portare sul mercato la nuovissima Clio e che vanta nella sua gamma la richiestissima Dacia Sandero.
L’alleanza Fca-Reanult sarebbe presente sul mercato del Sud America con Argo, Mobi e Uno (tutte “italiane”).
BERLINO: I SEGMENTI CED
Passando ai segmenti C (berline due o tre volumi, di dimensioni medie) e D (berline medio grandi con lunghezze che variano dai 4 metri e mezzo ai 5 metri), Fca ha sul mercato europeo Fiat Tipo e Alfa Giulietta e Giulia e sul mercato brasiliano (e non solo) Grand Siena e Cronos.
Il trio Renault-Nissan-Mitsubishi va decisamente più forte in questo segmento e, come riporta Ansa, può contare su Mégane, Talisman e Latitude (solo Sudamerica e Asia) per la Losanga, su Versa, Sentra, Altima e Maxima (uno dei modelli leader in Usa) per Nissan e su Mirage e Lancer per Mitsubishi. Da non dimenticare la Q30 di Infiniti, marchio di lusso di Nissan, ei modelli Samsung Motors, la Casa coreana controllata da Renault.
FCA SUPERIORE NEI FUORISTRADA E NEI GRANDI PICK-UP
Sul fronte dei fuoristrada, Fca va decisamente meglio. La gamma Jeep piace molto ai consumatori, così come la Fiat 500X (che vende bene in molti mercati). In listino, per questo segmento, anche l’Alfa Romeo Stelvio e la Maserati Levante. Nonostante i diversi modelli, è Renault ad aver conquistato il mercato con l’economica Dacia Duster.
Renault ha prodotti anche Captur, Kadjar e Koleos, che condividono elementi con i modelli Nissan Juke, Quashai e X-Trail. Mitsubishi ha in elenco 6 modelli: Space Star, ASX, Ecilspe Cross, Outlander e il celebre fuoristrada Pajero.
Fca domina anche il mercato dei pick-up di taglia grande e medio grande grazie alla gamma Ram prodotta in Usa e al nuovo Jeep Gladiator, in arrivo nei prossimi mesi. Nissan rappresentata nel segmento da Titan, che però è poco venduta.
ALFA E MASERATI: LA PUNTA DI DIAMANTE
Anche guardando al settore lusso, Fca porta in eredità qualcosa in più della sua alleata francese o delle sue alleate, che dir si voglia. Basti guardare a Giulia Quadrifoglio e alla gamma del Tridente, molto più apprezzate dal pubblico rispetto a Alpine e Infiniti.
LE ELETTRICHE
A fare la differenza per il mercato del futuro, però, potrebbero essere la casa auto francese e la casa auto giapponese che sono pioniere nel settore dell’elettrico e vantano i modelli alla spina più venduti, come la Renault Zoe, la Renault Twizy e la Nissan Foglia.
UN GIGANTE DELL’AUTOMOTIVE
Modelli a parte, i numeri dell’alleanza sono quelli di un gigante del settore. Ad oggi, la fusione tra Fiat Chrysler e Renault, se dovesse andare in porto, darebbe vita ad un gruppo da 8,7 milioni di auto vendute, il terzo al mondo dietro a Volkswagen e Toyota.
Con l’ingresso di Nissan e Mitsubishi, invece, nascerebbe il leader mondiale da 17 milioni di auto vendute (qui i dettagli).