ADA di Cardano sta per uscire dalla top 10 delle crypto a maggiore capitalizzazione di mercato: la colpa potrebbe essere delle memecoin.
Negli ultimi tempi ADA non si è comportata particolarmente bene, dal punto di vista dei prezzi, mentre alcuni memecoin stanno andando bene.
La top 10 delle crypto: Cardano rischia la posizione a causa dei memecoin
In questo momento la criptovaluta nativa di Cardano, ADA, ha una capitalizzazione poco superiore ai 16,3 miliardi di dollari.
Questo la mette in decima posizione assoluta su CoinMarketCap tra le crypto a maggior capitalizzazione, anche se due delle prime dieci sono stablecoin (USDT e USDC), ma rischia di finire all’undicesimo posto.
A dire il vero, secondo i dati di CoinGecko, sarebbe già all’undicesimo posto, perché questo aggregatore colloca STETH (Lido Staked Ether) al sesto posto con oltre 36,1 miliardi di dollari di capitalizzazione. CoinMarketCap, invece, curiosamente non inserisce STETH nella top 10 pur riconoscendole una capitalizzazione di mercato di quasi 36,1 miliardi di dollari.
STETH però è un wrapper token di Ethereum, quindi in realtà la sua capitalizzazione di mercato sarebbe già conteggiata in quella di ETH. Infatti anche WBTC (Wrapped Bitcoin) da CoinMarketCap non viene inserito al quintidicesimo posto, nonostante i suoi 10,5 miliardi di dollari di capitalizzazione, mentre CoinGecko la mette.
In teoria per calcolare correttamente la capitalizzazione complessiva dei mercati crypto non dovrebbero essere conteggiati STETH e WBTC, in quanto non sono altro che repliche di ETH e BTC su altre catene. E quindi il calcolo corretto è quello di CoinMarketCap, 2.550 miliardi di dollari, e non quello di CoinGecko, 2.698.
Secondo i dati di CoinMarketCap, all’undicesimo posto c’è SHIB (Shiba Inu) con poco meno di 16,2 miliardi di dollari. ADA, con i suoi 16,3 miliardi, è molto vicina, e inoltre, mentre SHIB è al +7% nelle ultime 24 ore, ADA è praticamente stazionaria.
ADA di Cardano
Il prezzo della criptovaluta nativa di Cardano è sceso del 4,8% negli ultimi sette giorni, ma è ancora in linea con quello di inizio maggio.
Il 2024 è iniziato a 0,59$, quindi da allora la perdita è stata del 22%, visto che ora si aggira intorno a 0,46$.
Il prezzo attuale è in linea con quello di novembre 2023, ma anche con quello di febbraio dello scorso anno.
Escludendo praticamente le minibolle, il prezzo di ADA si muove lateralmente da fine maggio 2022, cioè subito dopo l’implosione di Terra/Luna.
Basti pensare che rispetto al prezzo di fine maggio 2022 Bitcoin ora è al +130% e quello di Ethereum al +110%.
Prendendo come riferimento i massimi storici del 2021, il confronto è ancora più spietato: BTC è al -8%, ETH al -22% mentre ADA è addirittura al -85%.
Il problema di Cardano non è stato il bear-market del 2022, ma sono stati i mancati recuperi nel 2023 e nel 2024.
Mentre Bitcoin nel 2023 è passato da 16.000 dollari a oltre 40.000 dollari, ADA è passato da 0,25 dollari a 0,59 dollari, salvo poi ricadere sotto 0,5 dollari.
In particolare, dopo aver toccato quota 0,77 dollari nel marzo di quest’anno, ha registrato nel mese successivo un ritracciamento del 50%, seguito da un modesto +15%.
A causa di questo forte ritracciamento negli ultimi due mesi sta per uscire dalla top 10.
Il settore dei memecoin
A scalzare Cardano dalla top 10 potrebbe essere SHIB (Shiba Inu).
In questo momento Shiba Inu è un +6% rispetto a sette giorni fa, ed un +16% rispetto a un mese fa.
Dall’inizio dell’anno ha fatto un balzo clamoroso che lo ha portato da 10 a 27 milionesimi di dollaro.
La sua capitalizzazione di mercato è passata dai 6 miliardi di dollari di fine 2023 agli attuali 16 miliardi, quasi triplicando.
Grazie a questo rialzo SHIB si appresta a entrare nella top 10, scalzando Cardano, la cui capitalizzazione di mercato nel corso di questo 2024 è scesa da 21 miliardi a meno di 17.
Inoltre, non è solo il memecoin Shiba Inu ad avere buone performance.
Dogecoin, ad esempio, è a +17% rispetto a trenta giorni fa e a +83% da inizio anno.
Bene anche il memecoin WIF (dogwifhat) su Solana, salito alla ventottesima posizione complessiva per capitalizzazione di mercato grazie ad un +38% negli ultimi trenta giorni e un +2.300% da inizio anno.
Se nella top 10 crypto di memecoin ce n’è una sola (Dogecoin), nella top 20 ce ne sono tre (con SHIB e PEPE), e ben sei nella top 50. WIF è la quarta, davanti a BONK e Floki .
Anche PEPE sta andando molto bene, con un +116% negli ultimi 30 giorni, e un +1.000% da inizio anno.
Il fatto è che quando c’è ancora entusiasmo nei mercati delle criptovalute, ma quelli grandi non crescono più, tale entusiasmo si riversa sulle criptovalute speculative più volatili, in primo luogo il memecoin.
L’indice Crypto Fear & Greed è ancora sopra 70, chiaramente in zona euforia, ma Bitcoin ed Ethereum si muovono lateralmente ormai da più di due mesi.