Il CEO di VanEck, Jan van Eck, vede un importante cambiamento del sentiment in corso nel mercato delle criptovalute legato all’approvazione da parte della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti di un cambiamento delle regole che consente gli Exchange-Traded Funds di Ethereum.
“Questa è davvero una delle cose più sorprendenti che ho visto nella mia carriera per quanto riguarda la regolamentazione dei titoli”, ha detto van Eck a “ETF Edge” della CNBC questa settimana.
VanEck è stato il primo a richiedere alla SEC il permesso di quotare il suo ETF su Ethereum proposto. Superato questo primo ostacolo, VanEck può iniziare il processo di immissione del prodotto sul mercato, anche se la tempistica esatta non è chiara.
“C’era il rischio reale che la SEC perdesse qualsiasi tipo di giurisdizione sugli asset digitali. Quindi la prima reazione è stata quella di ottenere il via libera all’ETF, l’ETF di Ethereum,” ha detto. “Ma penso che ci sia anche una narrazione più grande in corso.”
Per van Eck, il brusio attorno a Ethereum questo maggio significa una regolamentazione più chiara all’orizzonte e un maggiore interesse degli investitori per le criptovalute. In una dichiarazione sul suo sito web, la sua azienda ha affermato che “le prove mostrano chiaramente che l’ETH è una merce decentralizzata, non un titolo”.
Van Eck ha affermato che il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act, o FIT21, approvato alla Camera l’8 maggio, è stato un altro passo importante verso la chiarezza normativa per le criptovalute, anche se dubita che arriverà al Senato prima delle elezioni.
Ether ha registrato un’impennata in seguito all’approvazione da parte della SEC delle richieste di quotazione degli ETF su Ethereum il 23 maggio, ma da allora è praticamente stabile.
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