È ufficiale operativa dalle ore 12 di oggi (lunedì 13 giugno), con l’arrivo del primo treno regionale da Piano D’Accio (Teramo) la nuova stazione ferroviaria di Chieti-Madonna delle Piane. Un punto di snodo cruciale, in cui è previsto un afflusso di 2mila passeggeri, per raggiungere più agevolmente ospedale, università e luoghi di lavoro.
La stazione, in cui transitano i treni delle linee che collegano la città di Chieti con Sulmona e Teramo, è stata realizzata in 12 mesi di lavoro con un investimento di circa 800mila euro da parte di Rfi. Qui fermeranno 18 treni ogni giorno, otto verso Pescara, nove verso Sulmona e uno che arriva fino a Teramo.
La nuova fermata è dotata di marciapiedi alti 55 centimetri, che consentono una più agevole salita sul treno, di percorsi per ipovedenti e di rampe per il superamento delle barriere architettoniche. Oltre alle pensiline per l’attesa dei treni, c’è una biglietteria automatica.
Poco più di due mesi fa, il 30 marzo, era stato inaugurato il sottopasso ciclopedonale, tuttora sprovvisto di videocamere di sorveglianza, per le quali oggi il sindaco Umberto Di Primio è tornato a lanciare un appello.
Oltre al primo cittadino, al taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il direttore produzione Ancona di Rete Ferroviaria Italiana Stefano Morellina, l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Di Felice, l’assessore all’Urbanistica Mario Colantonio.
“Oggi viene consegnata un’opera che arricchisce il sistema di trasporto pubblico della nostra città – ha detto il sindaco – offrendo quest’area strategica per la presenza sia dell’ospedale che dell’università, l’opportunità di avere un nuovo punto di accesso. Ho già chiesto a Rete Ferroviaria Italiana di completare questa importante infrastruttura con la realizzazione di un sistema di videosorveglianza che tutela l’opera e, soprattutto, i cittadini che attraversano il sottopasso pedonale. La nuova stazione rappresenta il primo elemento di una serie di interventi sulle infrastrutture per la mobilità che cambieranno totalmentecome detto in questo anni, lo sviluppo di Chieti grazie al completamento della linea filoviaria della città e con la realizzazione della funivia che collegherà la parte bassa alla parte alta. I tempi, lo avevamo preannunciato quando tutti erano contro la realizzazione dell’opera, sono stati rispettati e credo che anche il centro sinistra abbia finalmente capito che questa è un’opportunità per la città e per l’intero Abruzzo che si innesterà con la grande opera inserita nel Masterplan Abruzzo, ovvero il collegamento veloce tra la parte alta e la parte bassa di Chieti. La nuova stazione di Madonna delle Piane diventa, quindi, uno snodo strategico per la mobilità della città e dell’intera parte centrale dell’Abruzzo consentendo a Chieti di diventare la città con il sistema di trasporto pubblico più ecologico dell’intera regione. Questo l’obiettivo che, entro il 2019, vogliamo raggiungere. Il comune di Chieti è pronto ed ha già costituito una task force che vede coinvolti Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente e Ufficio legale dell’Ente”.
Il governatore D’Alfonso ha chiesto all’impresa Zappa, che ha realizzato i lavori, di “igienizzare il viadotto” sovrastante, restituendoli dignità.