La blockchain più utilizzata, Ethereum, è destinata a subire un importante aggiornamento del suo protocollo, da proof-of-work a proof-of-stake, nel prossimo mese.
L’aggiornamento porterà cambiamenti significativi alla rete Ethereum e potenzialmente cambierà le prospettive di investimento per la popolare blockchain.
Per questo motivo, i consulenti dovrebbero essere pronti a istruire i propri clienti sulla transizione. Ciò include innanzitutto istruirli su cosa sia Ethereum – comprese alcune delle strutture di base dietro la rete – e poi su come la transizione potrebbe influenzare le loro attuali partecipazioni in criptovalute.
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Cosa è Ethereum?
Essendo la più grande criptovaluta dietro Bitcoin (BTC), l’ether (ETH) ha una capitalizzazione di mercato attuale di oltre 180 miliardi di dollari.
Ethereum è una blockchain decentralizzata alimentata dalla sua valuta nativa, l’etere. Ethereum è responsabile della creazione di contratti intelligenti, che alimentano molte delle più importanti iniziative crittografiche, come la finanza decentralizzata (DeFi), le app decentralizzate (dapps) e i token non fungibili (NFT).
Ethereum è attualmente alimentato e protetto da un meccanismo di consenso proof-of-work (PoW), che incentiva i partecipanti alla rete a risolvere enigmi matematici arbitrari. Con l’attuale sistema PoW, i minatori di Ethereum guadagnano 2 ETH per blocco estratto, il che avviene circa ogni 10-19 secondi.
Cosa porterà la fusione?
La Proof of Stake è un meccanismo di consenso (attualmente utilizzato da molti protocolli come Cardano), che è alimentato dagli utenti che mettono in staking le loro monete in cambio della capacità di convalidare nuove transazioni sulla rete. Una volta che i validatori soddisfano i requisiti della rete, viene creato un nuovo blocco e ai partecipanti vengono assegnati token nativi per la loro assistenza nella protezione della rete.
Con il nuovo meccanismo PoS, Ethereum sarà protetto da validatori anziché da minatori. Questi validatori creeranno blocchi quando scelti dalla blockchain e confermati da altri, contribuendo a loro volta a proteggere la rete. Quando un nuovo blocco viene aggiunto alla rete, i premi verranno distribuiti in ETH in proporzione alla puntata di ciascun validatore.
Anche se sarà necessaria una conoscenza tecnica significativa per gestire un validatore di Ethereum, questo sarà reso accessibile a molti investitori attraverso lo staking in un pool o con l’assistenza di terze parti. La rete richiederà a un validatore di picchettare 32 ETH per partecipare al meccanismo di validazione.
Ethereum sarà protetto dai validatori che “staking” il loro ether. Sebbene siano necessari solo 32 ETH per essere un validatore di rete, maggiore è il numero di ETH messi in staking, maggiore è la possibilità di essere selezionato dalla rete. Quando un validatore viene selezionato dalla rete, quello staker guadagnerà una ricompensa generata attraverso le commissioni di transazione.
Le commissioni di transazione pagate ai validatori sono le “commissioni sul gas” che gli utenti pagano per effettuare transazioni sulla blockchain. Parte della transizione PoS introdurrà lo sharding, un aggiornamento tecnico che divide la rete Ethereum in diverse parti al fine di aumentare la velocità delle transazioni e ridurre le commissioni di rete. Si prevede che l’introduzione dello sharding ridurrà i costi e aumenterà la velocità delle transazioni.
In che modo la fusione influirà sull’offerta
Gli investitori credono da tempo che il limite di fornitura di bitcoin di 21 milioni di BTC sia una delle caratteristiche più forti della criptovaluta più popolare, a differenza di qualsiasi valuta fiat esistente. Gli investitori si sono spesso riferiti al bitcoin come “oro digitale” e hanno allocato capitale al bitcoin in base alla sua tokenomics e alla trasparenza dell’offerta.
Ethereum è attualmente diverso dal bitcoin sotto questo aspetto. L’attuale tasso di inflazione dell’Ether è in costante aumento dal lancio del progetto, un argomento che molti appassionati di criptovalute hanno spesso sottolineato come una caratteristica negativa di Ethereum.
Storicamente Ethereum ha avuto un tasso di inflazione molto più elevato rispetto a Bitcoin e nessun limite teorico all’offerta totale. Con l’aggiornamento previsto, è probabile che i fondamenti di Ethereum cambino.
L’aggiornamento di Ethereum probabilmente ridurrà l’offerta totale di ETH e offrirà ai possessori di token l’opportunità di mettere in staking i propri token. A causa del rendimento atteso generato attraverso lo staking, è probabile che l’interesse totale del mercato per Ethereum aumenterà poiché un investitore può partecipare alla generazione di reddito per detenere i propri ETH.
Una diminuzione dell’offerta totale di ETH sarà probabilmente vista come un cambiamento positivo per la seconda criptovaluta più grande.
Christine Kim, analista di ricerca presso Galaxy Digital, ha affermato: “L’offerta dovrebbe contrarsi anziché espandersi nel tempo. E quindi penso che questo rappresenti un enorme impulso alla narrativa sugli investimenti di Ethereum come riserva di valore e come copertura contro l’inflazione.”
Maggiore partecipazione
Per poter eseguire con successo il mining su una blockchain PoW, un individuo deve effettuare una significativa allocazione di capitale. L’esecuzione di un’operazione di mining PoW è costosa e spesso richiede l’acquisto di hardware, aggiornamenti dell’alimentatore e soluzioni logistiche.
La transizione da PoW a PoS ridurrà la barriera di capitale necessaria per proteggere Ethereum, consentendo a molti nuovi partecipanti al mercato di mettere in staking i propri ETH e contribuire a proteggere la rete.
Il costo attuale per gestire un nodo Ethereum è di circa 36.000 dollari (ai prezzi attuali), consentendo agli investitori al dettaglio di mettere in comune i propri ether e trarre profitto dallo staking.
In che modo la fusione influirà sull’efficienza energetica
La fusione di Ethereum aumenterà l’efficienza della rete Ethereum.
L’aggiornamento PoS ridurrà drasticamente il fabbisogno energetico della blockchain di Ethereum e quindi il consumo complessivo da parte della rete.
Coloro che desiderano proteggere la rete non saranno più tenuti a gestire hardware di mining costoso e inefficiente dal punto di vista energetico e saranno invece in grado di eseguire un nodo di convalida.
Sebbene le blockchain PoW siano altamente sicure dal punto di vista della rete, il meccanismo di consenso PoW richiede che i minatori utilizzino enormi quantità di energia. Secondo ConsenSys, una società di software blockchain fondata dal co-fondatore di Ethereum Joseph Lubin, la quantità di elettricità necessaria per proteggere la blockchain di Bitcoin ha un’impronta di carbonio paragonabile a quella di molti piccoli stati-nazione.
Molti investitori rispettosi dell’ambiente si sono espressi contro il consumo energetico delle blockchain PoW. Con la crescente popolarità degli investimenti ESG, a molti investitori semplicemente non è consentito investire in progetti che hanno un effetto negativo sull’ambiente o sul clima. Le blockchain PoS sono significativamente più efficienti e richiedono una piccola frazione dell’energia utilizzata per proteggere le blockchain PoW. La fusione consentirà ad un investimento nell’etere di essere visto in modo più favorevole da coloro che investono con severi requisiti ambientali.
Molti investitori, comprese le grandi società di investimento istituzionale come fondi di dotazione, family office e fondi pensione, sono estremamente interessati agli investimenti in criptovaluta. Sono regolati da standard di investimento attenti all’ambiente (ESG) e hanno espresso preoccupazione per i requisiti energetici delle reti PoW. Sebbene le reti PoW siano sicure, l’aggiornamento di Ethereum a PoS probabilmente soddisferà i severi requisiti ESG e consentirà a nuovi operatori di entrare nel mercato.
Vantaggi del caso d’uso della fusione
La fusione avrà molte implicazioni significative sul mercato delle criptovalute. La transizione di Ethereum da PoW a PoS dimostrerà che una rete decentralizzata e senza autorizzazione può operare in modo efficiente dal punto di vista energetico. Il successo della transizione al PoW susciterà probabilmente un rinnovato interesse per i progetti Web3 che mirano a basarsi sulla rete Ethereum.
Osservando il quadro macro dei mercati delle criptovalute, stiamo attualmente riscontrando un enorme interesse per il Web3. I token non fungibili (NFT), la finanza decentralizzata (DeFi) e le app decentralizzate (dapp) stanno crescendo in modo significativo, nonostante il mercato ribassista generale dei prezzi delle criptovalute. Gli investimenti di capitale di rischio in Web3 hanno subito un’accelerazione, con molti sviluppatori che continuano a entrare nello spazio blockchain.
Ci sono due preoccupazioni principali che bloccano lo sviluppo di Web3: (1) blockchain ad alta efficienza energetica che siano sufficientemente sicure e decentralizzate su cui basarsi e (2) reclutare talenti e sviluppatori nello spazio per aiutare a costruire questi progetti ambiziosi.
In altre parole, l’attuale blockchain di Ethereum non è in grado di gestire ulteriori progetti ad alto volume a causa delle elevate commissioni di transazione e delle preoccupazioni ambientali legate agli attuali limiti del meccanismo PoW.
L’aggiornamento di Ethereum probabilmente risolverà queste preoccupazioni in un modo in cui le reti PoW non sono state in grado di fare, consentendo a molte aziende Web3 di costruire i propri progetti su una rete incredibilmente efficiente e sicura. La maggiore efficienza della rete fornirà una base solida ed efficiente su cui costruire.
La fusione migliorerà quasi tutti i parametri della blockchain di Ethereum, aprendo la strada alla futura innovazione delle applicazioni e della sperimentazione. Le capacità di contratto intelligente di Ethereum sono state utilizzate per creare migliaia di DAPP, hanno attirato milioni di utenti e hanno generato miliardi di dollari per investitori e utenti.
Grazie alle capacità di Ethereum, abbiamo visto la creazione di molti progetti significativi, tra cui:
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Organizzazioni autonome decentralizzate (DAO)
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Finanza decentralizzata (DeFi)
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Offerte iniziali di monete (ICO)
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Offerte di token di sicurezza (STO)
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Token non fungibili (NFT)
Come possono prepararsi gli investitori
La transizione di Ethereum verso un meccanismo PoS aumenterà la diversificazione di Ethereum, cambierà la sua tokenomics e diminuirà il suo fabbisogno energetico.
Confrontando la tokenomics di Ether con quella di Bitcoin, è importante notare che l’upgrade di Ethereum non è ancora del tutto confermato. L’aggiornamento è previsto da anni e ulteriori ritardi sono certamente possibili.
Gli investitori devono comprendere che questo aggiornamento è incredibilmente complesso ed è probabile che subirà ritardi e che potrebbero sorgere problemi. Gli annunci di ulteriori ritardi potrebbero non solo influenzare negativamente il prezzo dell’ether, ma potrebbero influenzare anche bitcoin e altre criptovalute.
Bitcoin, al confronto, è incredibilmente trasparente ed è la blockchain più sicura esistente. Gli investitori che preferiscono una minore volatilità prima dell’aggiornamento potrebbero trovare Bitcoin una scommessa più sicura.
Se gli investitori trarranno vantaggio o meno dal posizionamento in ETH prima dell’aggiornamento dipenderà da una serie di fattori, in particolare dal clima generale del mercato. I consulenti dovrebbero essere pronti a istruire gli investitori su questi rischi.
Tuttavia, presupponendo un aggiornamento riuscito su Ethereum, gli investitori dovranno considerare un investimento in Ethereum attraverso una lente diversa rispetto a quella storica, poiché molte caratteristiche saranno cambiate in modo significativo.
Ethereum è attualmente la seconda criptovaluta più grande per capitalizzazione di mercato, dietro solo al bitcoin, ed è attualmente la criptovaluta abilitata agli smart contract più grande e consolidata. Ethereum ha molte blockchain concorrenti, come Solana e Cardano. Queste reti di contratti intelligenti programmabili hanno già adottato il meccanismo PoS e mirano ad attirare nuovi utenti, molti dei quali sono migrati da Ethereum.
La fusione posizionerà Ethereum in concorrenza diretta con queste altre reti di livello 1, consentendo allo stesso tempo la costruzione di un robusto ecosistema di livello 2, o compagno, sulla rete. Sebbene l’aggiornamento sia stato ritardato più volte, un’implementazione di successo garantirà che Ethereum rimanga la principale rete di contratti intelligenti e la posizionerà per la crescita futura.