Gli esperti della Banca Centrale Europea hanno analizzato lo scenario di apprezzamento positivo del Bitcoin
Bitcoin
L’articolo, intitolato The Distributional Consequences of Bitcoin e scritto in collaborazione da Ulrich Bindseil e Jürgen Schaaf, esamina il significativo apprezzamento del Bitcoin durante i suoi quindici anni di storia. Da zero a oltre $ 65.000. È molto, e la tesi è che i primi ad adottarlo si sono arricchiti, anche se l’invenzione di Satoshi Nakamoto non ha mantenuto la sua “promessa” originale, concentrandosi sulla transizione da un sistema di pagamento idealizzato a un asset di investimento speculativo.
Gli autori indagano sulle conseguenze economiche e sociali a lungo termine di un ipotetico scenario in cui il prezzo del Bitcoin aumenta continuamente. Sostengono che un simile scenario, nonostante appaia benigno o promettente agli investitori, pone rischi significativi per la distribuzione della ricchezza, la stabilità economica e la coesione sociale. “Se il prezzo del Bitcoin aumenta definitivamente, l’esistenza del Bitcoin impoverisce sia i non detentori che i ritardatari”, si legge nel documento.
Bindseil e Schaaf sostengono che l’impatto di Bitcoin non dovrebbe essere visto semplicemente come una bolla speculativa, ma come un meccanismo che impoverisce attivamente i non detentori e i ritardatari, minando la coesione sociale e potenzialmente minacciando la democrazia. In questo scenario, sostengono che politici e regolatori considerino questi effetti distributivi e attuino una legislazione che potrebbe frenare l’impatto sociale negativo di Bitcoin. Esortano inoltre coloro che non detengono Bitcoin a capire che devono farsi avanti e spingere per una regolamentazione che respinga l’apprezzamento del Bitcoin “o vedere Bitcoin scomparire del tutto”.
La promessa Bitcoin: un sistema di pagamento globale contro un veicolo di investimento
Ho contattato il signor Schaaf per comprendere meglio l’articolo, mettendo esplicitamente in dubbio la “promessa” che il giornale dipinge come sottomantenuta. C’era qualcosa nel white paper? Un commento in BitcoinTalk di Nakamoto? “Quando parliamo di ‘promessa’, abbiamo in mente l’idea implicita di superare il sistema finanziario e di pagamento esistente, non che qualcuno abbia fatto questa ‘promessa’ esplicitamente,” mi ha spiegato tramite X direct message.
Tuttavia, la narrativa secondo cui Bitcoin è esclusivamente una rete di pagamento è cambiata e Satoshi Nakamoto non ha mai affermato che quello fosse il suo unico obiettivo.
Al giorno d’oggi, Bitcoin è ancora visto come una rete di pagamento praticabile grazie a soluzioni di secondo livello come Lightning Network, ma nuovi attori critici come Michael Saylor di MicroStrategy o Larry Fink di BlackRock ne hanno parlato, e sfruttato, il lato degli investimenti. Nonostante ciò, ci sono paesi come El Salvador, dove Bitcoin ha corso legale, e città come Lugano, in Svizzera, dove è una valuta de facto. Bitcoin è una tecnologia che consente lo scambio di valore globale senza terze parti. Come pagamenti o investimenti, è una rete, una valuta e un veicolo di investimento. È ciò che i suoi detentori decidono che sia.
I sostenitori di Bitcoin reagiscono
Il documento della BCE ha avuto un impatto sui sostenitori di Bitcoin, in particolare su X. Per l’analista di Bitcoin e fondatore di Adamant Research Tuur Demeester, il documento è “il più aggressivo” di una grande istituzione.
“In tutti gli anni in cui ho monitorato lo spazio Bitcoin, questo è di gran lunga il documento più aggressivo arrivato dalle autorità. I guanti sono tolti. È chiaro che questi economisti delle banche centrali ora vedono Bitcoin come una minaccia esistenziale, da attaccare con ogni mezzo possibile,” ha scritto in un thread su X. Demeester è stato tra i primi a inserire il documento nella conversazione Bitcoin sulla piattaforma.
Ora che bitcoin e criptovalute fanno parte delle conversazioni globali e vengono persino discussi tra i candidati presidenziali negli Stati Uniti; è fondamentale comprendere i suoi obiettivi e ciò che offre ed essere consapevoli dell’importanza che potrebbe avere nel prossimo futuro. L’articolo della BCE segnala preoccupazioni comprensibili, ma vedere gli early adopters del bitcoin come una minaccia alla democrazia o come una nuova élite ingiusta potrebbe essere problematico a lungo termine. Alla fine, per loro, Bitcoin è stato quasi un atto di fede.
E se Bitcoin fallisse? Allora quale sarebbe la minaccia?