L’approvazione della scorsa settimana degli Exchange Traded Funds (ETF) bitcoin è stata un vero evento. Per alcuni giorni il nostro settore è stato il fiore all’occhiello del ballo finanziario, con oltre 4,5 miliardi di dollari scambiati al debutto di giovedì. È davvero sorprendente considerare quanto tempo ci è voluto per ottenere un ETF adeguato. Per alcune cose vale la pena aspettare.
Controllo della realtà del mercato delle criptovalute:
Il 2024 vede il mercato delle criptovalute crescere, affiancandosi alle altre classi di asset più grandi. Nonostante il terreno economico roccioso e incerto nell’ultimo anno, Bitcoin ed Ethereum si stanno pavoneggiando e stanno diventando sempre più favoriti, fungendo da alternative desiderabili alle azioni e alle obbligazioni ordinarie. Gli asset allocatori stanno prendendo atto della performance del 2023, il che significa che la domanda di Bitcoin ed Ethereum è in aumento.
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ETF Spot Bitcoin – Non ignorarli:
Anche se non è ancora chiaro se la settimana di lancio dell’ETF spot su Bitcoin sia stata o meno un evento “acquista le voci, vendi le notizie”, nel medio e lungo termine segnerà probabilmente un punto di svolta nei tassi di adozione delle criptovalute. Perché?
Perché è un modo più familiare e regolamentato per allocare il capitale nel mercato delle criptovalute. Dai un’occhiata alle azioni Coinbase e MicroStrategy nel 2023: hanno sovraperformato Bitcoin, e non è una coincidenza. Questi ETF apriranno le porte ai consulenti per gli investimenti registrati (RIA), ai fondi pensione e agli hedge fund per entrare in azione. Inoltre, le banche di investimento inizieranno a ideare nuovi prodotti basati su questi ETF e il CBOE è in attesa di approvazione per iniziare a quotare le opzioni su questi nuovi ETF.
Tieni d’occhio questo spazio: sarà una cavalcata.
Afflussi e grandi numeri:
Preparati per uno tsunami di denaro che entra nella scena crittografica. Le RIA gestiscono circa 130 trilioni di dollari e un’allocazione del portafoglio dell’1-2% in asset digitali tramite ETF potrebbe inviare da 1 a 2,5 trilioni nel mondo delle criptovalute, più o meno equivalente all’attuale capitalizzazione di mercato del mercato degli asset digitali.
Ecco il problema: questo flusso di denaro confluirà principalmente in Bitcoin ed Ethereum. Mi dispiace, altcoins, potresti dover aspettare il tuo turno per il momento. Ma l’ascesa di Bitcoin ed Ether dovrebbe riversarsi anche su altri asset digitali, poiché gli investitori nativi delle criptovalute traggono profitto dalle major e allocano il capitale in token più piccoli. Ciò metterà i player nativi delle criptovalute al posto di guida del dominio del bitcoin (vedi grafico sotto), poiché saranno gli investitori in grado di giocare sulla base e sugli spread tra le major e le altcoin.
Ora parliamo di recessione e tassi di interesse. Se l’economia statunitense dovesse crollare alla fine del 2024 a causa dell’aumento dei tassi di interesse, entreremo in un periodo accomodante del ciclo dei tassi di interesse e indovinate chi ne trarrà vantaggio? Sì, risorse digitali.
Bitcoin, con la sua scarsità digitale, ed Ethereum, con le sue tokenomics post-Merge sempre più deflazionistiche, brilleranno in un mondo di deficit crescenti, spesa pubblica e abbondante liquidità fiat. Ma mantieni le tue aspettative moderate. Ci saranno inevitabilmente momenti volatili di bassa liquidità e riduzione della leva finanziaria per gli asset digitali.
Gioca in modo intelligente con la costruzione del portafoglio:
Nel 2024, dimentica di cercare di prevedere dove andrà il mercato. Concentratevi invece sulla costruzione del portafoglio e sul dimensionamento delle posizioni. Gli indicatori della dinamica dei prezzi, come CoinDesk Bitcoin ed Ether Trend Indicators (BTI ed ETI), possono essere input utili per moderare l’esposizione netta e gestire l’esposizione complessiva del mercato.
Se hai voglia di una certa esposizione alle altcoin per trarre vantaggio da un mercato che tende al rialzo, considera un’esposizione diversificata. Indici come il CoinDesk 20 (CD20) appena lanciato offrono un’esposizione diversificata alle altcoin, limitando al contempo i principali token (Bitcoin al 30%, Ether al 20%, rispettivamente) per gestire meglio la volatilità del mercato e diversificare i potenziali rischi delle altcoin legati a specifici tassi di adozione dei token e impatti normativi. (Maggiori informazioni sul CD20 sono disponibili su coindeskmarkets.com e Qui.)
Preparazione per la stagione delle Altcoin:
È tempo di considerare di orientare il tuo portafoglio verso le altcoin mantenendo una salda presa su Bitcoin ed Ethereum. Le altcoin brillano quando il resto del mercato delle criptovalute va avanti e non si può negare il loro potenziale di crescita. Ma tieni presente i vantaggi della costruzione del portafoglio poiché i mercati non si muovono mai in linea retta e c’è sempre una svolta nella storia.