L’Etiopia prevede di creare un data center e data center per l’estrazione di bitcoin da 250 milioni di dollari, guidato dalla società russa di mining di bitcoin BitCluster. Il progetto rappresenta una pietra miliare nel viaggio del paese verso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia come bitcoin e intelligenza artificiale nella sua infrastruttura economica.
Con l’obiettivo di diventare un leader globale dell’economia digitale, l’Etiopia sta sfruttando le sue fonti di energia rinnovabile per alimentare il progresso dell’estrazione di bitcoin e dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Una componente di questa ambiziosa iniziativa è il Progetto Mano, un piano volto a sfruttare le risorse energetiche rinnovabili dell’Etiopia. L’obiettivo è quello di fungere da modello per l’integrazione di queste tecnologie nell’economia dell’Etiopia.
L’iniziativa prevede la costruzione di un impianto da 120 megawatt e 30.000 metri quadrati ad Addis Abeba, adiacente alla sottostazione ad alta tensione di Kilinto. È strategicamente posizionato per sfruttare le vaste risorse energetiche rinnovabili dell’Etiopia, principalmente l’energia idroelettrica proveniente dalla Grande Diga Rinascimentale Etiope, il più grande progetto idroelettrico dell’Africa. Questo approccio sostenibile garantisce un’alimentazione ininterrotta essenziale per il processo ad alta intensità energetica dell’estrazione di bitcoin, contribuendo allo stesso tempo agli obiettivi ambientali del Paese.
La notevole capacità della struttura supporterà oltre 34.000 minatori Antminer S21 200Th, aggiungendo un significativo 6,8 EH/s, ovvero circa l’1,2% del tasso di hash totale della rete bitcoin. Questo sviluppo sottolinea la crescente enfasi sull’energia rinnovabile nel settore minerario di bitcoin. Evidenzia la diversificazione geografica delle operazioni minerarie verso aree che offrono sia vantaggi climatici che fonti di energia rinnovabile.
Questo è visto come un punto di svolta per l’Etiopia, in linea con le più ampie aspirazioni del paese di diventare un hub per l’innovazione tecnologica e lo sviluppo sostenibile. Sfruttando il suo potenziale di energia rinnovabile, l’Etiopia mira ad attirare l’attenzione e gli investimenti globali nel suo settore tecnologico, creando nuove opportunità di occupazione, crescita e sviluppo.
La scelta dell’Etiopia come sito per questo investimento riflette una tendenza crescente tra i minatori di bitcoin a cercare luoghi che offrano soluzioni energetiche convenienti e sostenibili e un ambiente normativo accogliente.
Come evidenzia la proposta del Progetto Mano, l’iniziativa dell’Etiopia di integrare l’estrazione di bitcoin nella sua economia potrebbe potenzialmente aggiungere dai 2 ai 4 miliardi di dollari all’anno al suo PIL. Questa mossa strategica potrebbe rafforzare in modo significativo l’economia della nazione, migliorare la sua infrastruttura tecnologica e posizionarla come leader nel futuro basato sull’energia pulita dell’estrazione di bitcoin.
Questo sviluppo rappresenta un momento importante per l’Etiopia, segnalando la sua disponibilità ad abbracciare le opportunità offerte dalla tecnologia blockchain e dall’intelligenza artificiale. Man mano che il progetto si svolgerà, attirerà senza dubbio l’attenzione globale sulla fiorente industria tecnologica dell’Etiopia e sul suo impegno per uno sviluppo economico sostenibile e innovativo.
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