Nel mondo, 132 milioni di ragazze non vanno a scuola: 34,3 milioni dovrebbero frequentare le elementari, 97,4 milioni le medie. Nei paesi di conflitto, le bambine hanno una doppia probabilità di interrompere le lezioni rispetto alle coetanee negli Stati politicamente stabili.
Il 55 per cento dei bambini in età di scuola elementare che non frequentano le lezioni sono femmine. Dei circa 781 milioni di adulti analfabeti nel mondo, quasi due terzi sono donne.
Una soluzione nella lotta alla povertà
In particolare nelle regioni rurali, i genitori continuano a tenere le figlie in casa come da tradizione e le fanno sposare precocemente. Eppure, l’istruzione femminile è la chiave per lo sviluppo sociale, politico ed economico di un paese. Le ragazze istruite si sposano più tardi, mettono al mondo meno figli, imparano a prevenire malattie come l’HIV e la malaria, i loro figli sono più sani, meglio nutriti e andranno più spesso a scuola. L’istruzione è una delle vie più efficaci per uscire dalla povertà e dalla sovrappopolazione.