Asporto
- La Travel Rule (in vigore nel Regno Unito dal 1° settembre 2023) impone alle aziende di criptoasset con sede nel Regno Unito di raccogliere, verificare e condividere informazioni specifiche sulle transazioni relative ai trasferimenti di criptoasset. Promuove le iniziative contro il riciclaggio di denaro e altri crimini finanziari richiedendo alle aziende di criptovalute di rilevare transazioni sospette ed effettuare uno screening efficace.
- Le aziende di criptoasset con sede nel Regno Unito devono rispettare la Travel Rule prima di consentire un trasferimento aziendale tra criptoasset e dovrebbero verificare le informazioni che ricevono sulla base di un “fonte affidabile“.
- La pseudonimia dei criptoasset è un’attrazione fondamentale della tecnologia. In molti casi, ciò richiede solo l’indirizzo del portafoglio del beneficiario e la chiave crittografica privata dell’originatore e come tale può rendere la regola di viaggio un requisito intrinsecamente difficile da soddisfare per le aziende di criptoasset.
Sfondo
Dal 1° settembre 2023 entreranno in vigore i requisiti della Travel Rule per le criptovalute1 entrato in vigore nel Regno Unito. La Travel Rule richiederà alle aziende di criptoasset (“CB”) di raccogliere, verificare e condividere informazioni relative a determinati trasferimenti di criptoasset.
La FCA afferma che la Travel Rule è progettata per apportare “maggiore trasparenza ai trasferimenti di criptoasset” e aiutare le aziende di criptoasset a “rilevare transazioni sospette ed effettuare un efficace screening delle sanzioni”. Sebbene la Financial Action Task Force (“GAFI”) abbia invitato altre giurisdizioni ad attuare rapidamente la Travel Rule, non tutte stanno agendo rapidamente. Di conseguenza, l’applicazione della Travel Rule nelle varie giurisdizioni varierà.
Questo articolo spiega: (1) qual è la regola di viaggio per i criptoasset; (2) quali passaggi sono necessari per la conformità; e (3) le sfide che gli organismi di certificazione devono affrontare per gestire in modo efficace la regola di viaggio.
Qual è la regola di viaggio?
La storia della Travel Rule affonda le sue radici nei bonifici bancari come meccanismo antiriciclaggio. Lo scopo è garantire che le autorità dispongano di informazioni sufficienti per indagare sulla legalità di un trasferimento e sull’identità dei destinatari.
La regola di viaggio per le BC, che è stata implementata in conformità alle raccomandazioni FAFT aggiornate, è adottata nella nuova parte 7A dei regolamenti sul riciclaggio di denaro, sul finanziamento del terrorismo e sul trasferimento di fondi (informazioni sul pagatore) 2017 (SI 2017/692) ( “MLR“).
A chi si applica la Travel Rule?
La Travel Rule si applicherà solo alle BC con sede nel Regno Unito, definite nei MLR come “fornitore di servizi di scambio di criptovalute o fornitore di portafogli custodi”. Pertanto, le BCC statunitensi o asiatiche o altre banche non britanniche non rientreranno nell’ambito di tali requisiti.
Uno scambio di criptoasset è definito in senso ampio per includere un’entità che si impegna in scambi o organizza lo scambio di criptoasset. Un fornitore di portafoglio custode è un’entità che fornisce servizi per detenere criptoasset o chiavi crittografiche per conto dei propri clienti. Un fornitore di portafogli di custodia esclude i portafogli non custoditi (dove il custode non è coinvolto nel trasferimento degli asset poiché il proprietario dell’asset interagisce direttamente con il sistema di pagamento).
Quali passaggi sono necessari per la conformità?
Come per la Travel Rule per i bonifici bancari, le informazioni richieste alle parti coinvolte nel trasferimento di criptoasset variano in base al valore del trasferimento e al fatto che tutte le BC coinvolte nel trasferimento operino o meno nel Regno Unito. Le BC con sede nel Regno Unito devono raccogliere, ove rilevante, i trasferimenti aziendali tra criptoasset:
- sotto i 1.000 euro de minimis soglia, solo le “informazioni di base” relative al nome e al numero di conto dell’ordinante (cioè del mittente) e del beneficiario (cioè del destinatario);
- sopra il de minimis soglia, le “informazioni di base” dell’ordinante e del beneficiario, nonché:
- se l’ordinante è un’impresa, il numero identificativo del cliente o l’indirizzo della sede legale dell’ordinante; O
- se l’ordinante è un individuo,2 il numero di identificazione del cliente, o l’indirizzo, o il numero del certificato di nascita/numero del passaporto/numero della carta d’identità nazionale, o la data e il luogo di nascita; E
- sopra il de minimis soglia, ma che coinvolgono solo le BC con sede nel Regno Unito, le informazioni di base, fermo restando l’obbligo di fornire (entro tre giorni lavorativi) ulteriori informazioni alla BC beneficiaria su richiesta. Più transazioni collegate da un originatore che collettivamente superano il de minimis la soglia sarà considerata superata.
Quali sfide dovranno affrontare le aziende di criptovalute per conformarsi alla Travel Rule?
Le sfide che le aziende di criptovalute potrebbero dover affrontare nel conformarsi alla Travel Rule includono:
- Complicazioni derivanti dalla prevenzione di un trasferimento aziendale tra criptoasset prima di aver assicurato il pieno rispetto della Travel Rule, e tali informazioni dovrebbero essere verificate dalla BC dell’originatore sulla base di un “fonte affidabile” che è indipendente dalla persona di cui si verifica l’identità.
- Costo della compliance per un OdC che deve costruire un sistema interno in grado di trasmettere e raccogliere dati in modo sicuro e veloce, al fine di facilitare le transazioni per i propri clienti.
- La volatilità del mercato delle criptovalute (ad esempio la fluttuazione del prezzo del Bitcoin) può complicare la conformità di una transazione de minimis soglia di 1.000 euro. Il documento di consultazione del Tesoro britannico afferma che le banche centrali dovrebbero utilizzare un metodo “ragionevole e giustificabile” per calcolare l’importo della transazione, ma la mancanza di legislazione sul calcolo del quantum della transazione può indicare la volontà di accettare un approccio pratico a questa valutazione.
- Sebbene il Regno Unito abbia adottato la Travel Rule, e nonostante il GAFI incoraggi fortemente altri paesi a seguirla, la disparità tra le giurisdizioni che hanno e non hanno adottato la Travel Rule può creare problemi pratici per gli organismi di certificazione. Nella migliore delle ipotesi, le banche centrali dovranno prendere importanti decisioni di politica interna su come gestire le transazioni che coinvolgono una giurisdizione in cui la regola di viaggio non è ancora stata legiferata.
Quali indicazioni ha fornito la FCA sul rispetto della Travel Rule?
Tra le altre cose, la FCA ha emesso una serie di aspettative per le BC soggette alla Travel Rule, tra cui:
- Adottare tutte le misure ragionevoli ed esercitare tutta la dovuta diligenza per rispettare la Regola di viaggio.
- Le aziende rimangono responsabili del rispetto della Travel Rule, anche quando utilizzano fornitori terzi.
- Rispettare pienamente la regola di viaggio quando si invia o si riceve un trasferimento di criptoasset a un’azienda che si trova nel Regno Unito o in qualsiasi giurisdizione che ha implementato la regola di viaggio.
- Esaminare regolarmente lo stato di implementazione della Travel Rule in altre giurisdizioni e adattare i processi aziendali in modo appropriato.
Invio di un trasferimento di criptovalute verso una giurisdizione senza Travel Rule
- Adottare tutte le misure ragionevoli per stabilire se l’impresa può ricevere le informazioni richieste.
- Se l’azienda non può ricevere le informazioni necessarie, l’azienda britannica di criptoasset deve comunque raccogliere e verificare le informazioni come richiesto dai MLR e dovrebbe archiviare tali informazioni prima di effettuare il trasferimento di criptoasset.
Ricevere un trasferimento di criptoasset da una giurisdizione senza Travel Rule
- Se il trasferimento di criptoasset presenta informazioni mancanti o incomplete, le aziende di criptoasset del Regno Unito devono considerare i paesi in cui opera e lo stato delle regole di viaggio in tali paesi.
- Il business dei criptoasset del Regno Unito dovrebbe tenere conto di questi fattori quando effettua una valutazione basata sul rischio sull’opportunità di rendere i criptoasset disponibili al beneficiario.
Se avete ulteriori domande, o se siete un OdC alla ricerca di indicazioni sulle regole di viaggio, contattateci Musonda Kapotwe O Cail Wyn Evans.
1 Per “criptoasset” si intende una rappresentazione digitale protetta crittograficamente di valore o diritti contrattuali che utilizza una forma di tecnologia di registro distribuito e può essere trasferita, archiviata o scambiata elettronicamente.
2 La raccolta di informazioni per le transazioni con “portafogli non ospitati” (individui che ospitano i propri portafogli crittografici per effettuare e ricevere trasferimenti) non è obbligatoria. Invece, la Travel Rule richiede che una BC con sede nel Regno Unito valuti il livello di rischio della transazione (rispetto al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo e al finanziamento della proliferazione) sulla base di fattori tra cui: (1) lo scopo, la natura e la durata della transazione il rapporto con il cliente; (2) lo scopo e il valore del trasferimento; e (3) la frequenza con cui il cliente effettua le transazioni.