Il valore di un bitcoin ha recentemente raggiunto il livello record di 3.025 dollari USA, un aumento sbalorditivo di oltre il 200% in valore solo quest’anno.
Aswath Damodaran, professore di finanza alla New York University, noto come il “decano delle valutazioni” di Wall Street, ha affermato che tra le generazioni più giovani, le valute digitali hanno sostituito l’oro come scelta di investimento e che, prima o poi, valute come Bitcoin ed Ethereum competeranno con le valute cartacee degli stati nazionali.
Quindi il bitcoin potrebbe diventare una valuta popolare e diminuire la popolarità di euro, dollari, sterline, rubli e altri? Perché qualsiasi cosa possa essere considerata “denaro”, deve soddisfare tre funzioni: riserva di valore, misura di valore e mezzo di scambio. La volatilità del bitcoin dimostra che è ancora un bambino nel soddisfare questi tre criteri, ma ha il potenziale per farlo.
Tuttavia, le valute digitali come il bitcoin sono solo un’applicazione della tecnologia blockchain che le rende possibili. Blockchain, come spiega la BBC, è:
un metodo di registrazione dei dati, un registro digitale di transazioni, accordi, contratti, tutto ciò che deve essere registrato in modo indipendente e verificato come avvenuto. La grande differenza è che questo registro non è archiviato in un unico posto, è distribuito su diversi, centinaia o persino migliaia di computer in tutto il mondo. E tutti nella rete possono avere accesso a una versione aggiornata del registro, quindi è molto trasparente.
Blockchain combina la sicurezza della crittografia, l’archiviazione e la trasmissione dei dati in forma codificata, con le reti peer-to-peer per creare un database condiviso di transazioni affidabile, ma controllato da nessuno.
Se la blockchain trovasse impiego in vari settori potremmo assistere a un’economia globale maggiormente integrata digitalmente, cosa che potrebbe favorire la crescita economica e ridurre la povertà.
Potenziale enorme
Nel mondo degli affari oggi abbiamo ancora bisogno di amministratori fidati per gestire e registrare numeri e database: revisori dei conti, consigli di vigilanza e così via. Il potenziale della blockchain è che offre la possibilità di “distribuire” questi registri digitali ad altri attraverso una rete di computer in tutto il mondo. Potrebbe effettivamente fare a meno di quelle attività che si basano su relazioni di fiducia – come quelle bancarie, di revisione contabile, di avvocati e persino di aspetti governativi. Ad esempio in Svezia, Georgia e Ucraina i registri immobiliari vengono spostati sulla blockchain.
Nella finanza, le persone raramente prestano denaro direttamente tra loro, da qui la necessità delle banche come intermediari di fiducia. La bellezza delle criptovalute come bitcoin o ethereum è che eliminano la necessità di una terza parte di fiducia, utilizzando invece un database crittografato e sicuro. Ciò ha enormi implicazioni per qualsiasi attività che richieda la verifica dei pagamenti e l’esecuzione dei contratti, ovvero la maggior parte delle attività.
La bellezza della blockchain è che qualcosa può essere unico e archiviato digitalmente con facilità, senza bisogno di un equivalente nel mondo reale. Ad esempio, cose come contratti, testamenti, atti e certificati azionari potrebbero richiedere solo un pezzo di codice archiviato sulla blockchain che rappresenta lo scambio. Invece di un intermediario fidato che verifica le transazioni, i computer della rete condivisa degli utenti bitcoin eseguono la verifica senza alcun costo per coloro che sono coinvolti nella transazione.
Verità e fiducia
Questo processo di verifica contiene i semi del cambiamento in un gran numero di settori. Il registro distribuito – la blockchain – offre la possibilità di aumentare la verità e la fiducia in ogni sistema a cui viene applicato. Può dimostrare chi possiede cosa in un dato momento. Tutto ciò che esiste attualmente per verificare contratti, proprietà, pagamenti e persino prestazioni può essere spostato sulla blockchain.
Ciò trasferirebbe il potere lontano da coloro che attualmente gestiscono o verificano le transazioni: un cambiamento epocale nel modo in cui opera attualmente il mondo. Come in ogni spostamento di potere, coloro che detengono il potere sono riluttanti a cederlo. I “vincitori” in questo scenario arriveranno dalle aziende esistenti piuttosto che dalle start-up, dato che affinché questo nuovo sistema funzioni, richiede buy-in e fiducia: i marchi esistenti hanno già questo vantaggio.
Quali sono quindi i principali vantaggi della blockchain? Svolgendo le funzioni di archivisti e gestori, migliorerebbe la decentralizzazione, ridurrebbe la quantità di intermediari coinvolti e fornirebbe un’alternativa al modo in cui il valore può essere archiviato. Le risorse fisiche e digitali potrebbero essere verificate in modo univoco online per dimostrare la proprietà.
Poiché le transazioni archiviate sulla blockchain potrebbero essere verificate e tracciate in modo indipendente, sarebbe più facile combattere la criminalità, la contraffazione e la frode, riducendo il rischio sistemico nel sistema finanziario. Un registro digitale distribuito renderebbe quasi impossibile modificare o falsificare i dati, perché i dati dovrebbero essere alterati in tutti i “blocchi” correlati nella catena digitale, in modo che qualsiasi manomissione sarebbe esposta. Di conseguenza i costi associati diminuirebbero, favorendo la crescita economica e la prosperità.
Nel settore finanziario si sta già verificando un drammatico sconvolgimento: la più grande banca depositaria del mondo, BNY Mellon, sta utilizzando una piattaforma basata su blockchain per il regolamento dei titoli di stato. E una delle aree di interesse della ricerca della Banca d’Inghilterra si basa sulla tecnologia finanziaria o “fintech” e sul modo in cui influisce sul funzionamento dei mercati e della società.
Un altro vantaggio sarebbe quello di rendere possibili i micropagamenti in digitale. Un paese come l’India, dove un numero enorme di persone non ha ancora accesso ai servizi bancari, potrebbe sperimentare un profondo cambiamento economico se fosse alla loro portata, aiutandoli a risparmiare, prendere in prestito e pianificare il loro futuro.
Riprendiamoci la nostra privacy
L’industria del marketing e della pubblicità online si è nutrita dei dati generati dagli utenti di Internet e le piattaforme di social media come Facebook – con più di due miliardi di utenti – Google e Amazon raccolgono quantità considerevoli di dati personalizzati su di noi per indirizzarci la pubblicità. La blockchain potrebbe migliorare la nostra privacy online, permettendoci di archiviare la nostra impronta digitale sulla nostra blockchain unica e di controllare chi vi ha accesso. Invece di queste enormi organizzazioni che accumulano registrazioni dei nostri gusti e preferenze, questi dati sarebbero decentralizzati e sotto il nostro controllo.
La blockchain potrebbe migliorare l’imprenditorialità nei paesi sviluppati e in via di sviluppo, abbattendo le barriere costruite dalla burocrazia incorporata e dalla corruzione fornendo un mezzo per aggirare le strutture di potere esistenti. Ad esempio, il registro digitale Everledger sta monitorando un oggetto della vita reale – i diamanti – per dimostrarne la provenienza e la proprietà. Di conseguenza, la fiducia nel sistema aumenta.
Quando Internet è nata, è stata una forza dirompente e rivoluzionaria per molti settori: la tecnologia blockchain ha lo stesso potenziale. Spostando la fiducia dagli attuali “verificatori” a un sistema blockchain distribuito, il mondo potrebbe assistere a un enorme spostamento di potere verso le masse: un’idea davvero rivoluzionaria.