Il caso del toro
Sassano ritiene che esistano una serie di scenari che potrebbero alimentare un aumento del prezzo di Ethereum in futuro, uno dei quali è un nuovo sviluppo noto come “restaking”, in cui gli utenti scommettono gli stessi token sulla blockchain centrale e su altri protocolli, assicurandosi così più reti contemporaneamente.
“Il restaking sblocca una nuova primitiva per Ethereum ed estende la forte capitalizzazione di mercato e il profilo di liquidità di ETH per garantire i servizi”, afferma Sassano.
L’entusiasmo degli investitori per il restaking è stato elevato, con molti nuovi protocolli di restaking emersi negli ultimi mesi e miliardi di Ethereum depositati dagli investitori. “EigenLayer, l’attuale protocollo di restaking più importante, ha già raccolto token ETH in staking per un valore di oltre 6 miliardi di dollari”, afferma Sassano.
Proprio come le richieste di ETF spot su BTC hanno creato una narrazione positiva per Bitcoin, spingendo il prezzo di Bitcoin verso l’alto fino alla data di approvazione, Sassano ritiene che la stessa situazione potrebbe verificarsi per Ethereum.
“Con l’approvazione degli ETF spot su BTC a gennaio e il cambiamento di atteggiamento della SEC nei confronti di Ethereum negli ultimi sei mesi, ci sono buone ragioni per credere che la SEC approverà la negoziazione degli ETF spot su ETH nel 2024”, afferma.
La prima data di approvazione dovrebbe essere il 23 maggio, ma potrebbe avvenire in qualsiasi momento quest’anno.
Sono inoltre previsti numerosi aggiornamenti significativi della rete per il 2024, che potrebbero avere un impatto positivo sul prezzo di Ethereum. Ad esempio, sottolinea Sassano Dencun, il tanto atteso aggiornamento della rete Ethereum, sarà operativo a marzo e porterà con sé una serie di miglioramenti, non ultimi i costi di transazione più economici. Ciò è particolarmente significativo perché negli ultimi 12 mesi una grande quantità di attività di transazione si è spostata da Ethereum alle reti Layer-2 basate su Ethereum. Queste reti Layer-2, che sono essenzialmente blockchain che esistono sopra Ethereum, sfruttano la decentralizzazione e la sicurezza di Ethereum offrendo allo stesso tempo transazioni più veloci ed economiche per gli utenti. L’aggiornamento di Dencun renderà queste reti ancora più economiche, riducendo le commissioni di transazione a pochi centesimi o potenzialmente inferiori in alcuni casi.
Con l’approvazione degli ETF spot su BTC a gennaio e il cambiamento di atteggiamento della SEC nei confronti di Ethereum negli ultimi sei mesi, ci sono buone ragioni per credere che la SEC approverà la negoziazione degli ETF spot su ETH nel 2024
Petra, un altro aggiornamento di Ethereum previsto per la fine di quest’anno, è ancora in fase di sviluppo, ma come osserva Sassano, “sembra che il miglioramento principale sarà l’inasprimento delle proprietà di resistenza alla censura di Ethereum”. Questo miglioramento garantisce che tutti gli utenti abbiano pari accesso ai servizi della rete, salvaguardando il formato decentralizzato e aperto della piattaforma per le transazioni e le applicazioni digitali.
Infine, il meccanismo di combustione delle commissioni di Ethereum, introdotto nell’aggiornamento The Merge, continua a funzionare, riducendo l’offerta complessiva di Ethereum. “Questo costante incendio di Ethereum continua, supportando ulteriormente un potenziale aumento di valore”, aggiunge Sassano.
Il caso dell’orso
Sebbene Sassano sia ottimista riguardo al potenziale di Ethereum, riconosce la possibilità di flessioni. Sostiene, tuttavia, che uno scenario ribassista per Ethereum sembra esplicitamente meno probabile visti i catalizzatori positivi all’orizzonte. Invece, un caso ribassista sarebbe probabilmente legato a condizioni di mercato più ampie o a un maggiore controllo normativo.
“Non penso che ci sia davvero una situazione ribassista per Ethereum o ETH in questo momento, visti tutti i catalizzatori positivi che arriveranno”, dice Sassano. “Il caso ribassista per tutte le criptovalute riguarderebbe più uno shock nell’ambiente macro o un peggioramento della pressione normativa che abbiamo già visto sulle criptovalute.”
Nel lungo termine, Sassano identifica potenziali fattori che potrebbero sopprimere la crescita di Ethereum. “Se pensiamo a un caso ribassista per Ethereum nei prossimi 5-10 anni, sarebbe Ethereum che non riuscirebbe a continuare a crescere; il suo adattamento al mercato del prodotto si è rivelato solo una nicchia; ed essere ostacolato dalla regolamentazione, in particolare nei porti di ingresso”, afferma. Ciò potrebbe comportare una regolamentazione più rigorosa dell’impegno in valuta fiat con Ethereum, o anche una regolamentazione più severa delle stablecoin in un contesto più ampio.
Tuttavia, Sassano sottolinea che questo scenario sembra relativamente improbabile. “Ovviamente attribuisco una probabilità molto bassa che ciò accada”, aggiunge. Anche se è essenziale considerare tutte le possibilità nell’imprevedibile mondo delle criptovalute, il panorama attuale suggerisce una prospettiva più positiva per Ethereum.