Scommesse prudenti contro Bitcoin : È stata una settimana intensa per gli asset alternativi, con Bitcoin e l’oro al centro dell’attenzione.
Tuttavia, gli analisti avvertono gli investitori di procedere con prudenza, poiché ciò che sembra allettante potrebbe nascondere rischi imprevisti.
Scommesse prudenti contro bitcoin: Il Contesto Attuale
Mercoledì scorso, il prezzo di Bitcoin ha sorpassato i $44.000, toccando livelli inesplorati dalla primavera del 2022.
In quel periodo, Terra, una nota “stablecoin” con l’obiettivo di mantenere un valore di $1, ha perso la sua stabilità, e la criptovaluta collegata, Luna, è crollata del 99% in pochi giorni, trascinando gran parte del mercato crittografico con sé.
L’impennata recente delle criptovalute è attribuita all’ottimismo degli investitori riguardo ai possibili tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve nel 2024 e all’approvazione di un fondo negoziato in borsa incentrato su Bitcoin da parte della Securities and Exchange Commission (SEC), rendendo l’accesso più agevole per gli investitori tradizionali.
La SEC deve prendere una decisione entro il 10 gennaio.
Contemporaneamente, i prezzi dell’oro hanno raggiunto un record mai visto di $2.135,40 lunedì scorso, riflettendo la previsione degli investitori di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed. Anche se i prezzi sono scesi martedì, il valore dell’oro rimane elevato.
Entusiasmo per Criptovalute e Metalli Preziosi
Martedì, gli appassionati di criptovalute e metalli preziosi erano in fermento, affermando che questo potrebbe segnare l’inizio di una nuova era, una rinascita degli asset alternativi.
Tyler Winklevoss, cofondatore dello scambio di criptovalute Gemini, ha dichiarato: “Il Bitcoin è tornato in grande stile.
Bitcoin a 42k è la risposta alla domanda ultima sulla vita, l’universo e tutto.” Tuttavia, gli analisti avvertono che potrebbe essere troppo presto per tirare le somme.
Le Riserve sull’Oro
Sì, tecnicamente l’oro ha raggiunto un massimo storico questa settimana, ma è importante considerare il contesto.
L’oro non genera interessi, quindi, sebbene si siano registrati massimi storici in termini nominali, siamo oltre il 20% al di sotto del picco corretto per l’inflazione nel 1980, come indicato da Jim Reid della Deutsche Bank in una nota martedì.
Pertanto, nonostante l’oro possa sembrare un rifugio sicuro dall’inflazione, “mantiene il passo solo se lo si acquista al momento giusto”, afferma Reid. “In realtà, rimane indietro rispetto agli asset tradizionali per la maggior parte dei periodi a medio e lungo termine”.
Una ricerca recente della Deutsche Bank ha rivelato che dal 1800, l’oro ha registrato un rendimento annualizzato, corretto per l’inflazione, dell’0,32%, a fronte di un rendimento del 3,07% per i titoli del Tesoro e del 6,83% per le azioni.
“Si batte a fatica sulla base della concorrenza”, conclude Reid. “Puoi essere un sostenitore a lungo termine dell’inflazione e tuttavia rimanere un po’ deluso dall’oro come investimento”.
Incertezze sulle Criptovalute
Nonostante l’entusiasmo per l’approvazione imminente di un fondo negoziato in borsa su Bitcoin a gennaio, non esiste alcuna garanzia che la SEC darà il suo assenso.
E anche se lo farà, nulla garantisce che ciò spingerà in modo significativo le valute digitali.