Che senso ha farne una in Italia? “Nel nostro caso una multinazionale dell’energia, Enertronica, ha creduto nel progetto: creare una fattoria mineraria metropolitana, in Italia, che fosse anche al 100% green”, spiega Viola. E aggiunge: “Abbiamo infatti un accordo con Treedom, una società che crea foreste e piante alberi in base alla Co2 che produce. In questo siamo all’avanguardia rispetto a ciò che avviene nel mondo delle criptovalute”. Anche la scelta di Milano non è legata a criteri di risparmio. “È vero, i costi sono molto più alti”, ammette Viola: “Ma desidera dare a chiunque sia interessato a questo mondo la possibilità di vedere da vicino come funziona il mining”.
Come nasce il CriptominingL’idea di avviare la fabbrica di bitcoin è venuta a Matteo Moretti e Elio Viola, per entrare nel settore emergente delle criptovalute senza passare per il trading, data la volatilità dei mercati. Sono partiti con 70mila euro di capitali propri, un debito zero. Altri capitali sono arrivati dal raccolta di fondi dopo che la società è stata valutata un milione di euro, raggiungendo l’obiettivo sperato (il 10%) in appena 12 ore. “L’indotto collegato al mining scatena la curiosità di tante persone, ma non tutti vogliono farlo da sé, quindi hanno preferito sostenere il nostro progetto che non riguarda solo il mining: lavoriamo a 360° nel campo delle criptovalute, anche con corsi di formazione teorica e pratici ”, prosegue Viola.
Si guadagna col mining?Come già detto, il mining riguarda tanto i bitcoin, quanto altre criptovalute più facili, ma meno redditizie, come ethereum e litecoin. “Noi “miniamo” varie criptovalute, a seconda della convenienza del giorno”, Chiosa Viola. “Siamo nati con la produzione di 0,5 bitcoin mensili e abbiamo raggiunto 1 bitcoin al mese e l’obiettivo è quello di raggiungerne 10 al mese. Ma un aspetto da considerare è l’andamento del mercato”. tuttavia, osserva Viola, “quando il bitcoin era quotato 17mila dollari il rendimento era più alto di oggi”. Adesso il bitcoin è sceso sotto i seimila dollari, con una quotazione di 5.800 dollari. In sostanza è questo il guadagno mensile attuale di Criptomining.
“Il futuro? Più che preoccuparci delle citazioni, pensa a tentare strade nuove – osserva Viola –. Per esempio vorremmo aprire una fattoria mineraria vicino a una centrale idroelettrica ed essere i primi a sperimentare il mining al 100% verde. Questa sì che sarebbe una rivoluzione”.